L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] /o imparentati con case "vecchie" appartenenti alle fasce alte del patriziato, dalla maggior parte delle "Revue des Etudes Italiennes", 21, 1981, nr. 1, pp. 8-39.
5. Giorgio Baffo, Poesie, Milano 1991, p. 382.
6. Cf. Stefania Bertelli, Il carnevale ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] de soluto et soluta, que sit libera, natus est". Cf. Giorgio Zordan, Le persone nella storia del diritto veneziano prestatutario, Padova 1973, pp. 32 e n. 29, A.S.V., Maggior Consiglio, Libro d'oro vecchio, c. 34v.
29. Liber sextus additionum et ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] nei loro compiti alla giustizia vecchia e considerati responsabili del dispositivo militare che il A. Brucker, Fiorentine Politics and Society, 1343-1378, cit. da Giorgio Cracco, Società e stato nel medioevo veneziano (secoli XII-XIV), Firenze 1967 ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] come l'istituzione nel 1423 del Lazzaretto Vecchio, struttura permanente destinata a fungere non si sono avveduti della mancata approvazione.
37. Mi limito a rinviare a Giorgio Cracco, Un "altro mondo". Venezia nel Medioevo. Dal secolo XI al secolo ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] come oggi è più frequente, al 'popolo', o, come nelle vecchie costituzioni liberali, alla 'nazione', vale a dire a una entità che (si era nell'epoca di Giorgio III, prima delle nuove tendenze emerse alla fine del XVIII secolo) basate su un ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] figli fu Giorgio (1860-1943), laureato in legge all'Università di Padova e dal 1881 al 1911 direttore del piccolo quotidiano spiritualità del cattolicesimo francese ed ebbe come tutore il sindaco radicale di Brescia, G. Bonardi, vecchio garibaldino. ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] una ventina di piccole famiglie, assistita da un vecchio parroco malato, incapace di custodire degnamente il in risposta alle richieste del doge Angelo Venier "et comunitatis Veneciarum", incaricava l'abate di S. Giorgio Maggiore ed il priore di ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] vecchio al nuovo secolo.
Dallo Statuto albertino ai Patti Lateranensi
L’articolo 1 dello Statuto albertino del 1848, che sarà poi legge fondamentale del dell’opera dell’illustre giurista evangelico Giorgio Peyrot, come responsabile dell’ufficio ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] memoria" di cui dette prova Borromini in S. Giovanni in Laterano fu fatto del tutto eccezionale!) a quelli gotici: valga per tutto lo spregio vasariano per la ‛maniera vecchia', o ‛greca', o per quella ‛tedesca', sotto cui si assommava l'intero arco ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] lo stesso dicasi d'un vescovo come, a Verona, Ermolao Barbaro il vecchio, come, a Feltre, Andrea Trevisan o, a Bergamo, Ludovico Donà che, negli anni '30 del '500, farà capo al convento benedettino di S. Giorgio Maggiore (8)) come accademia ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...