CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Nacque attorno al 1320 da Guido e da Guidoccia della Palude. Negli anni in cui il padre era alleato con i Visconti di Milano, sposò Paola [...] castello di Guardasone, nel Parmigiano, rimase per ben poco tempo nelle loro mani, riconquistato negli ultimi mesi del 1354 da Azzo il Vecchio, il quale, appena caduto in disgrazia presso gli Scaligeri, aveva trovato rifugio a Bologna dove Giovanni ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, terzo di questo nome, figlio dell'omonimo doge, iniziò la sua partecipazione alla vita politica veneziana allorché venne inviato dal padre, [...] vecchio doge portò al fallimento di questo tentativo, mentre la "misericordia" del Giovanni Evangelista di Torcello, a cura L. Lanfranchi, Venezia 1958, p. 159; S. Giorgio Maggiore, II, Documenti 982-1159, a cura di L. Lanfranchi, Venezia 1968, n. ...
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DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] la statua che il Banco di S. Giorgio gli fece erigere nel palazzo delle Compere. Nel corso del '500 lo stesso D. e i fratelli vogliono quiete e bene alla città et alla Republica", cioè i nobili "vecchi" (Gentile, p. II ma cfr. anche Spinola, p. 301). ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] volta dal 1º apr. 1510), o di savio del Consiglio (la prima volta dal 1º ott. 1513, senatori, tra i quali incontriamo ancora Giorgio Emo, che ritenevano "esser mudà el beni fondiari contestati a Correzzola.
Ormai vecchio, passati 170 anni, la sua ...
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GINORI, Gino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 26 apr. 1420, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro, da Giuliano di Francesco e da Margherita di Antonio Allegri. Dal matrimonio dei genitori [...] Giorgio, fu immatricolato nell'arte della lana per beneficio del padre, che era divenuto membro della stessa arte nell'aprile del C. Elam, Cosimo dei Medici e S. Lorenzo, in Cosimo "il Vecchio" de' Medici (1389-1464), a cura di F. Ames-Lewis, Oxford ...
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GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] tra i due rami dei Grimaldi, a causa del comune controllo da essi esercitato su Mentone, non un matrimonio tra la nipote e Giorgio, figlio di Giacomo Grimaldi, allora in possesso di Luca Grimaldi.
Ormai vecchio, trascorse in pace gli ultimi anni ...
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DRAGONI, Goffredo di (Goffridus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una famiglia baronale della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal suo feudo principale - Dragoni - situato sul Volturno, a nord di [...] altro feudo, Petramaggiore (località scomparsa, presso San Giorgio di Molara).
I genitori del D. non sono identificabili con certezza.
L' Angeli de Rupecanina dominus" (oggi Sant'Angelo Vecchio, località abbandonata, presso Alife) e conferiva al ...
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Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] e quindi in grado di sostituirsi al vecchio regime con effetti virtuosi; la terza offriva in Laterano e a S. Giorgio in Velabro a Roma. Furono mesi carichi di tensione e, di recente, l’allora presidente del Consiglio Carlo Azeglio Ciampi ha ...
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DORIA, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), tra il marzo e l'aprile del 1522, terzogenito di Bartolomeo e [...] del duca e la stima della Repubblica, nonché l'apprezzamento del giovane Giovan Andrea Doria, che era appena succeduto di fatto al vecchio di Dolceacqua. Fu sepolto nella locale chiesa di S. Giorgio, dove sono ancora il sepolcro e l'epigrafe.
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] delle battaglie moderne e alla cavalleria toccavano compiti radicalmente diversi da quelli tradizionali, sicché apparivano del tutto inadeguati il vecchio armamento e l'antica organizzazione: cominciava a sparire il gendarme, armato di lancia e ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...