Il primo comune
Andrea Castagnetti
Le istituzioni comunali
La costituzione del comune durante il ducato di Pietro Polani (1141-1148). a) La prima apparizione di "commune", "sapientes" e "consilium" [...] atto nel Ducato, un privilegio di Rainaldo, principe diAntiochia, che conferma nell'anno 1153 Velio.
Nell'anno 1206 il duca conferma al monastero di S. Giorgio Maggiore una donazione di Marino Zeno, podestà in Costantinopoli, per beni in ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] di Ancira, Germinio di Sirmio, Giorgiodi Alessandria e Pancrazio di Pelusio predisposero quindi una formula di 360, Macedonio era stato deposto, insieme con altri vescovi, e sostituito da Eudossio diAntiochia; cfr. Socr., h.e. II 38; Soz., h.e. IV ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] la normanna Maria diAntiochia, ma entrambi vennero tolti di mezzo a seguito di un colpo di stato che nel ma la cifra è forse esagerata e da ridurre a non più di 6.000-6.500: Giorgio Cracco, Un "altro mondo": Venezia nel Medioevo. Dal secolo XI al ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] maternità divina di M. e la sua verginità (Ignazio diAntiochia, Ep. ad Ephesios, 18, 2; Giustino, Apologia, 1, 33; Ireneo di Lione, Adv quinte architettoniche e milizie angeliche (Kurbinovo, S. Giorgio). Nel corso dei secoli l'iconografia ha poi ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] diAntiochia nel 1268 e di altre città negli stati crociati settentrionali negli anni Ottanta accrebbe ancora di più l'importanza di A Venetian Manual, pp. 411-412, 426-428.
102. Giorgio Cracco, Un "altro mondo". Venezia nel Medioevo. Dal secolo XI ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] di privilegi nel regno di Gerusalemme e nel principato diAntiochia. Venezia in quegli anni era stata presente invece solo in operazioni di trasporto di viveri e di 409-41 I (pp. 387-423), e Giorgio Cracco, Società e stato nel medioevo veneziano, ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] 1054, Domenico Marango scriveva al patriarca diAntiochia evidenziando in poche battute quanto era ., pp. 109-110, 112, 139, 140, 141, 161, 162, 164.
112. Giorgio Cracco, Gli eretici nella 'societas christiana' dei secoli XI e XII, in AA.VV., ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] la traslazione a Diospolis delle spoglie diGiorgio da parte del servo Pasikrates, la consacrazione di un santuario in suo onore e palazzo e i suoi servi lo condussero fuori dalla porta diAntiochia e lo lasciarono lì a chiedere pietà a quelli che ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] di grandi figure di animali (m. della Fenice, Leone passante diAntiochia) o di vaste composizioni di animali (Martyrien di Seleucia, chiesa superiore di Ḥuwarte, chiese di Umm Hartayn, didi una pieve medievale: San Giorgiodi Argenta (Biblioteca di ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] né i resti dell’Ottagono Aureo diAntiochia, la probabile cattedrale di quella importantissima e raffinata metropoli dell’Impero Palatino, ove si trovano pure la chiesa altomedievale di S. Giorgio in Velabro e il severiano arco degli Argentari, ...
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