COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] di Mosè e di Gedeone, scene della Genesi con Adamo, Eva, Caino e Abele, scene tratte dalle favole di Esopo, S. Giorgio incentivo alla c., il vescovo Severo diAntiochia dichiarava che anche i membri più poveri di una comunità dovevano dare in offerta ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] devono viaggiare a proprie spese.
Le esperienze diAntiochia e di Arles permettono di osservare il modo in cui le Chiese Frumenzio ad Alessandria, per sottomettersi al nuovo patriarca Giorgiodi Cappadocia, un ariano. È verosimile che la conversione ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] ), Erode (1825), Caritea regina di Spagna (1826), Emma diAntiochia (1834), Le due illustri rivali Elvidio Surian, L’operista, in Storia dell’opera italiana, a cura di Lorenzo Bianconi-Giorgio Pestelli, pt. II, I sistemi, 4, Il sistema produttivo e ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] corpo eucaristico e del corpo sacrificato di C., dottrina sancita già dai Padri apostolici (Ignazio diAntiochia, Ad Romanos, VII, 3; raffigurato in posizione stante (Salonicco, S. Giorgio) o un busto di C. in un medaglione (Santa Maria Capua ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] regione montuosa dell'Amano, sul confine settentrionale del principato diAntiochia, dove con quattro fortezze: Baghras (Gaston), Darbsak tradizionale - Annunciazione, Psicostasia, Giudizio universale, S. Giorgio e il drago -, per la gran parte le ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] dopo di essa Domenico Marango, "pieno d'ingenuo orgoglio" (29), scriveva al patriarca diAntiochia II, doc. 24, p. 68 per la menzione di un "plebanus de Clugia Maiore" e S. Giorgiodi Fossone, a cura di Bianca Strina, Venezia 1957, doc. 3 p. 9 per ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] di santi. Il vescovo Victricio la definiva una martyriopolis al pari di Costantinopoli, Antiochia, Tessalonica e Roma26. Questa è un’epoca di eccezionale attività per i vescovi di . София (La chiesa di «San Giorgio» di Sofia), in Сердика. ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] suoi prototipi cristiani nel perduto ottagono costantiniano diAntiochia (Kleinbauer, 1973; 1987). L'idea capitale. Gli scavi (1922-1923) del più importante di questi edifici, il S. Giorgiodi Mangana, voluto da Costantino Monomaco (1042-1055), hanno ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , potrebbe infatti contenere un riferimento al regno diAntiochia conquistato da Boemondo, il quale verrebbe così un uomo che lotta con un drago sulla p. da S. Giorgio a Flemlose, in Danimarca (Copenaghen, Nationalmus.). In Inghilterra e Svezia, ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] di formazione tarda, benché denoti un fenomeno antico; lo si trova soprattutto in autori cristiani (Epifane, IV sec.; Giorgio sugli iatrosofisti Zenone di Cipro, Magno diAntiochia (ovvero Nisibe), Oribasio di Pergamo e Ionico di Sardi, questi uomini ...
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