(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antiocodi Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] del pari all'Italia altre località, e nell'estensione assegnata da Antioco al nome originario d'Italia non è lec. to vedere più che dello Stendhal, del Balzac e diGiorgio Sand, in romanzo di costumi e di fatti privati contemporanei. Vasta, ma ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] grandi metropoli dell'oriente cristiano, Alessandria, Antiochia, Costantinopoli, Seleucia-Ctesifonte, e le (1575-1635), il canonico di Augsburg Giorgio Branden, il gesuita Carlo Schretter (1644-1718), che si occupò di diritto ungherese, il prete ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] opera deve avere avuto tra le mani nella sua qualità di allievo di Baldassarre Peruzzi, che a sua volta era allievo di Francesco diGiorgio. Un volume di disegni (Uffizî, fogli 3382-3464) di mano di Bartolomeo Ammannati, volume che faceva parte certo ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] Antiochiadi Siria: tetradrammi col valore di tre denari e con l'intrinseco equivalente; e ad Alessandria d'Egitto, tetradrammi del valore di 1/25 di che dura tuttora con la doppia sterlina o sovrana diGiorgio V.
Paesi Bassi. - Ad alcune monete del ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] 'Asia anteriore, Antiochia, d'un capolavoro come la pisside di Berlino (Kaiser- di maggior naturalismo caratterizzò specialmente le opere degl'inizi del '400, in cui ebbero favore certe statuette d'avorio misto ad argento e rame, come il S. Giorgio ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] sbocco naturale. Strabone parla già di Cartagine come di una delle città più popolose dell'Africa; la prosperità della provincia, da Traiano ai Severi, si riflette nella ricchezza della capitale che, dopo Roma, e con Antiochia ed Alessandria, è tra ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] per secoli, il governo, nei quali letteratura ed arti figurate erano greche. Ma vi fu un momento sotto il re di Siria Antioco Epifane (175-164; v.) nel quale persino Gerusalemme, la città sacra del popolo per ragioni religiose più riluttante non solo ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] i libri, fornitigli dal vescovo ariano Giorgio, intruso in Alessandria al posto di S. Atanasio; alcuni ne copiò egli pace umiliante, ricondusse la salma di G. a Tarso, ove già, partendo da Antiochia, aveva divisato di ritornare. Quanto poco egli ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] Antiochia, la medesima Alessandria; anzi un gran numero di soggetti è trattato in stile egizio, ma sono tutte opere di Luca Kilian, Gaspare Lehmann e Giorgio Schweiger di Norimberga, che incise nel 1643 un bel ritratto di Ferdinando III. In Italia, ...
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È il nome di due personaggi del sec. IV, padre e figlio, il secondo dei quali ha particolare importanza nella storia del pensiero cristiano.
Ma nemmeno Apollinare il Vecchio è insignificante. Nativo di [...] degli Apollinari, che il vescovo Giorgio, ariano, scomunicò. Non è improbabile che il figlio si mettesse allora a capo del gruppo ortodosso, del quale divenne vescovo, pur continuando a insegnare in Antiochia. Di quest'epoca sono probabilmente i ...
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