MICHIEL, Domenico
Marco Pozza
– Nacque nella seconda metà dell’XI secolo presumibilmente a Venezia.
Fu forse figlio di Giovanni, comandante della flotta inviata in Terrasanta nel 1100, in tardivo appoggio [...] al territorio diAntiochia. Inoltre era promessa la concessione di un terzo delle città di Tiro e di Ascalona, ritirò a Venezia nel monastero di S. Giorgio Maggiore, dove morì, e fu sepolto nella chiesa annessa. La data di morte non è certa, perché ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il patriarcato di Costantinopoli si trova integrato nel sistema statale ottomano, [...] (perlomeno fino ad oggi) presso la più modesta chiesa di San Giorgio, nel quartiere del Fanar, lungo il Corno d’Oro, nel corso di un sinodo tenuto nel 1666, al quale prendono parte anche i patriarchi Michele III diAntiochia e Paisio di Alessandria. ...
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CAVACEPPI, Bartolomeo
Seymour Howard
Di modesti natali, nacque a Roma intorno al 1716 da Gaetano e da Petronilla Rotti. E a Roma visse praticamente tutta la vita nell’ambito della parrocchia di S. Maria [...] di Bayreuth, il generale Walmoden a Hannover, Giovanni Giorgio e Leopoldo III di Anhalt-Dessau, Federico II di Prussia e Federico di cardinale Albani il Nido di bambini; lavorò anche a restauri per il Museo Pio-Clementino (Tyche diAntiochia) e per il ...
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ZANE, Lorenzo (Laurentius Zannius)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nella seconda metà del 1428 da Paolo, appartenente a una famiglia del patriziato della Serenissima, e da Lucia Condulmer (detta anche [...] di fatto lo riabilitò), assegnandogli anche la titolarità del patriarcato diAntiochia (28 aprile 1473). Continuò inoltre a servirsi di capescenda. L’auctoritas di Lorenzo Valla nell’epistola-trattato di L. Zane a Giorgio Bevilacqua da Lazise (1456 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Federico Barbarossa e la terza crociata
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Federico partecipa, come giovanissimo duca di [...] altra per rafforzare il principato diAntiochia, del quale era in quel momento signore Raimondo di Poitiers, zio della regina della festa di san Giorgio, e muove di là l’11 maggio successivo, scegliendo ancora una volta la via di terra attraverso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Terrasanta
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo stabilirsi in Terrasanta, in seguito alle prime crociate, di nobili [...] attribuzione allo scriptorium di un regno crociato, magari quello diAntiochia, è stato suggerito di collocarne la produzione Accanto alle effigi dei santi Cosma e Damiano o Giorgio, ovvie in una regione orientale, compaiono le esotiche ...
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IBN JUBAYR
F. Gabrieli
Letterato e viaggiatore arabo di Spagna, nato a Valencia nel 1145, morto ad Alessandria d'Egitto nel 1217.Da Granada, ove rivestì in gioventù alcuni uffici sotto gli Almohadi, [...] . Maria dell'Ammiraglio (oggi detta la Martorana), gioiello di arte bizantina nel cuore della città. La profusione di marmi, di ornati e di opere musive nel tempio commissionato da Giorgio d'Antiochia colpì già otto secoli fa il viaggiatore musulmano ...
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Padre e dottore della Chiesa (Alessandria 295 circa - ivi 373). Fu vescovo di Alessandria e combatté tenacemente l'arianesimo, subendo più volte l'esilio. Autore di opere apologetiche e dogmatiche, fu [...] di Tiro, che si concluse con il primo esilio decretato nel 335 dallo stesso (A. rientrerà ad Alessandria nel 337); il concilio diAntiochiaGiorgio (356); il rientro all'avvento di Giuliano (362) che però lo caccerà poco dopo per motivi di sicurezza ...
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Vescovo di Emesa (Edessa 300 circa - Antiochia 359 circa); discepolo di Eusebio di Cesarea. Sono perduti diversi scritti esegetici, di tendenza letterale. Il ritrovamento di 29 omelie in traduzione latina [...] sua opera: polemica contro il dualismo, contro Marcello di Ancira e, all'opposto, contro le posizioni estreme dell'arianesimo (al quale è tuttavia vicino per alcune tesi, forse in rapporto con le dottrine diGiorgiodi Laodicea e degli omeusiani). ...
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MASACCIO (Tommaso di ser Giovanni di Mone detto M.)
Pietro Toesca
Pittore. Nacque a S. Giovanni Valdarno (Arezzo) il 21 dicembre 1401, morì a Roma nel 1428 o nel 1429. Si trova a Firenze nel 1422 iscritto [...] figlio dei re Teofilo e S. Pietro sulla cattedra diAntiochia ch'egli lasciò interrotto ma dopo averne stabilita tutta di prospettiva che l'architetto aveva dimostrato pure in opere di pittura. Donatello, che nel 1416 aveva liberato il suo S. Giorgio ...
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