VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] . Per esempio, tra i vetri della Siria prevalgono forme di frutti, di animali, di teste umane e di figure soffiate dentro stampi, come una Tyche diAntiochia dal simulacro di Eutichide.
Nello stesso genere possediamo anche alcune coppe cilindroidi ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] alla Scrittura dalla scuola alessandrina, seguace in ciò di Filone di Alessandria e della sua scuola, laddove più aderente al senso letterale e storico si mostrò poi la scuola teologica diAntiochia, nominatamente con Teodoreto e col Crisostomo.
Da ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] di Īshō‛denaḥ. Egli redasse ancora un trattato di logica, omilie, una storia ecclesiastica in tre libri. Elia di Anbar, Giorgiodi fra effettivi e titolari, sotto il patriarca cattolico diAntiochia, il cui titolare Ignazio Gabriele Tappunī è stato ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] . In età romana le città si arricchirono sempre più di regolari vie colonnate con portici, specialmente in Siria, in Asia Minore, in Africa. La città diAntiochia presentava un incrocio di grandi vie con portici a colonne aggiunti in epoca imperiale ...
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ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] e più tardi, alla fine del sec. XIII, il metropolita diAntiochia, Būlos ar-Rāhib.
La polemica oltre che fra cristiani e due copti Buṭrus ibn ar-Rāhib, autore di una cronaca che giunge sino all'anno 1259, e Giorgio al-Makīn (morto nel 1273). Il ...
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GIROLAMO, santo
Angelo FICARRA
Anna Maria CIARANFI
, È una delle figure più rappresentative e complesse nella storia della Chiesa e dell'antica letteratura cristiana.
È ricordato sempre col solo [...] pratiche ascetiche, venivano a contesa tra loro per il concetto di ousia e di ipostasi e in occasione dello scisma diAntiochia (v.), mentre gli eremiti del vicinato si sforzavano di trarre G. dalla loro parte: cosicché egli finì con lo stancarsi del ...
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NICEA (Νίκαια, Nicaea; etn. Νικαιεύς o Νικαεύς)
Filippo MAGI
Guillaume DE JERPHANION
Nicola Turchi
Alfredo Vitti
Città della Frigia ellespontica sulla riva orientale del lago Ascania (odierno Iznik [...] sono tre vescovi presenti: Eusebio di Cesarea, Eustazio diAntiochia, Atanasio di Alessandria: il primo però, a , di salute malferma, che, dopo un regno di soli 4 anni, fu seguito dal figlio minorenne Giovanni IV sotto la tutela diGiorgio Muzalon ...
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PRESBITERIO (da πρεσβυτέριον)
Giuseppe DE LUCA
Francesco FORNARI
La parola ricorre più volte nel Nuovo Testamento, sia greco sia latino, sia per i giudei (cfr. Luca, XXII, 66; Atti, XXII, 5) sia per [...] Nell'età subapostolica e patristica, diviene ancora più frequente (ad es., Ignazio diAntiochia, Ad Smyrn., VIII, 1, ed. Funk, I, 241; Ad Magnes Maggiore e S. Sebastiano di Roma; S. Giorgio Maggiore di Napoli; S. Martino di Tours) e che divenne legge ...
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SERDICA (anche Sardica)
Alberto Pincherle
Città romana che sorgeva a un dipresso sul luogo dell'odierna Sofia (v.).
Il concilio di Serdica. - Fu tenuto al tempo delle lotte ariane, allo scopo di mettere [...] partito ariano, Stefano d'Antiochia, Acacio di Cesarea in Palestina, Menofante di Efeso, Narcisso di Neroniade, Teodoro di Eraclea, Ursacio di Singiduno, Valente di Mursa e Giorgiodi Laodicea. Fu preparato anche un simbolo di fede; questo però non ...
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NUSAYBIN (arabo Naṣībīn; gr. Νίσιβις; A. T., 73-74)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
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Città della Turchia nel vilâyet di Mardin situata presso il confine con la Siria a 430 m. s. m.; sorge ai piedi del versante [...] la ferrovia Costantinopoli-Baghdād.
Storia. - Nota fin dai tempi assiri col nome di Naṣibina, Nusaybin divenne colonia macedonica sotto Seleuco II Nicatore ed ebbe il nome diAntiochia Mygdonia (dal nome del fiume, oggi Giurgiar, sul quale è situata ...
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