Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] danno anche Esichio di Gerusalemme (In Lev., V), Severo diAntiochia (Ep. 65) e Teodoreto di Cirro (Eranistes III di una struttura a colonne. Due rappresentazioni a mosaico a Madābā (Giordania), nella cappella di Suaitha e nella chiesa di S. Giorgio ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] nel sec. 5° sono certamente di rango metropolitico, dipendenti dal patriarcato diAntiochia. La sua giurisdizione si estese su Bonn 1991" (in corso di stampa); id., Il mosaico pavimentale d'epoca Umayyade della chiesa di S. Giorgio nel Deir al-Adas ( ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] testa colossale di Giulia Domna della Rotonda Vaticana (n. 554) e le celebri sculture della Tyche diAntiochia e del Ganimede maggiore e, in collaborazione col Baronino, su disegno diGiorgio Vasari, per il ninfeo; Michelangelo per una generale ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , dai centri di Costantinopoli e diAntiochia, di Tessalonica e di Alessandria e, per di nuovi interrogativi, quando osserviamo che a circa dieci anni di distanza dalla base dell'obelisco di Teodosio si hanno i mosaici della cupola di S. Giorgiodi ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] scontro tra Giuliano di Alicarnasso, che predicava l'incorruttibilità del corpo di Cristo, e Severo diAntiochia, che vi si Altre due cappelle dedicate alla Vergine Maria e a s. Giorgio sono comprese nella struttura ecclesiale. Alla prima si accede da ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] Marcellino, Agathias, Procopio, insieme ad autori bizantini più tardi (Teofilatto di Simocatta, Giorgiodi Pisidia, Antioco-Eustrazio) e fonti cristiane (soprattutto atti di martiri) per il periodo sasanide; notizie sul mondo persiano provengono, sia ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] del mobilio e per piccoli manufatti, di destinazione sacra o secolare (officine diAntiochia). L'alto costo ne determinò l utilizzazione; forse in cattive condizioni al tempo del vescovo Giorgio Tornikès (1155/6), sembra essere tornata in buono stato ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , potrebbe infatti contenere un riferimento al regno diAntiochia conquistato da Boemondo, il quale verrebbe così un uomo che lotta con un drago sulla p. da S. Giorgio a Flemlose, in Danimarca (Copenaghen, Nationalmus.). In Inghilterra e Svezia, ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] dei SS. Filippo, Therinos e Cirillo a S. Giorgiodi Salonicco. L'illusivo movimento e la convenzionale posizione obliqua dei corpi dei cacciatori del m. di Megalopsychia da Antiochia, col rabesco delle pieghe delle vesti incorporee, formanti uno ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] pensarlo il prezzo di duecento ducati, per il quale l'opera fu acquistata dal cardinale Riario di S. Giorgio. Analogamente, i Stroganoff e quindi al Metropolitan Museum di New York. Di tutti, soltanto il calice diAntiochia è ancora discusso e la sua ...
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