Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] grammatice; Teodoro diAntiochia traduttore dall'arabo del trattato di falconeria di Moamin; Roffredo di Benevento giudice della Curia imperiale; Riccardo di San Germano cronista formatosi a Montecassino; i poeti italo-bizantini Giorgio da Gallipoli ...
Leggi Tutto
Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] che anche la lingua greca vede ancora attivi poeti come Giorgiodi Gallipoli e Giovanni da Otranto.
Nel suo ancora fondamentale ‒ , al seguito di Federico d'Antiochia, scrive un De regimine et sapientia potestatis, piccolo manuale di teoria politica e ...
Leggi Tutto
LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] lo studio del latino e del greco alla scuola diGiorgio Merula. Il componimento esametrico De apparatu Patavini hastiludii, a Roma, dove si recò al seguito di Lorenzo Zane, patriarca diAntiochia, presso il quale approfondì gli studi astronomici ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] forma anonima dal Palatino e citato sotto il nome di Federico nella Poetica di Gian Giorgio Trissino (1529); già Contini (1952, p. , l'attribuzione a un altro Federico, re Federico d'Antiochia (Monteverdi, 1951), ma è quasi certamente da escludere in ...
Leggi Tutto