CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] corpo eucaristico e del corpo sacrificato di C., dottrina sancita già dai Padri apostolici (Ignazio diAntiochia, Ad Romanos, VII, 3; raffigurato in posizione stante (Salonicco, S. Giorgio) o un busto di C. in un medaglione (Santa Maria Capua ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] regione montuosa dell'Amano, sul confine settentrionale del principato diAntiochia, dove con quattro fortezze: Baghras (Gaston), Darbsak tradizionale - Annunciazione, Psicostasia, Giudizio universale, S. Giorgio e il drago -, per la gran parte le ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] evidenziando il ruolo di Ignazio diAntiochia (morto nel 107)8, dello Pseudo Barnaba (prima metà del II secolo)9, di Giustino (morto in lodi che toccano vertici di esaltazione. In Niceforo, Strategio, Sebeo, Giorgiodi Pisidia (nel suo In ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] 1379 dalla Compagnia di S. Giorgio, composta di italiani al servizio di U. e al comando di Alberico da Barbiano, degli ufficiali di Curia nominati da U.); V. Pacifici, Tivoli e Corrado diAntiochia, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] grammatice; Teodoro diAntiochia traduttore dall'arabo del trattato di falconeria di Moamin; Roffredo di Benevento giudice della Curia imperiale; Riccardo di San Germano cronista formatosi a Montecassino; i poeti italo-bizantini Giorgio da Gallipoli ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] pensare quanto accadde di lì a poco al vescovo Giorgiodi Palestrina, rimasto gravemente di quel pontefice, i patriarchi di Gerusalemme, diAntiochia e di Alessandria, nonché numerosi altri vescovi di Chiese orientali facevano solenne professione di ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] monaci della Congregazione degli scritti dei Padri della chiesa diAntiochia, secondo altri.
Non è certo se il Luciano si aggravò con l'incarcerazione di Benedetto Fontanini trovato in possesso di un "libro" diGiorgio Siculo, identificato con ogni ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] di Trebisonda Davide Comneno, Giorgio VIII, re di Imerezia e Kartli, e Qwarqware II, duca di Zamtche, provincia già tributaria dell'Impero di Trebisonda. Ma nelle lettere di bolla di nomina a patriarca diAntiochia emanata sotto il pontificato di Pio ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] riportata nella lettera di Cornelio, successore di F., a Fabio vescovo diAntiochia (cfr. Eusebio di Cesarea, Historia ecclesiastica s.v. Origenes, p. 621.
Giorgio Cedreno, Historiarum Compendium, a cura di J. Bekker, Bonnae 1838 (Corpus Scriptorum ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] (III), patriarca diAntiochia, una celebre lettera che aveva lo scopo di procurare alla Chiesa di Roma un alleato quale egli riconosceva alla Chiesa di Grado una serie di rendite di pertinenza ducale (cfr. S. Giorgio Maggiore, Documenti): non è ...
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