EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] maggio una battaglia oppose a San Giorgio Guglielmo Vento e i suoi di commercio e diritti di giurisdizione nelle città diAntiochia, Laodicea e Gibello. L'anno seguente Corrado di Monferrato, l'arcivescovo di Tiro, il nuovo re di Gerusalemme Guido di ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] di Corrado d'Antiochia), seguì le sorti dei suoi maggiori, che, nel generale sbandamento delle forze ghibelline seguito alla discesa in Italia di ch'erano stati dati in preda alla compagnia di San Giorgiodi Alberico da Barbiano, credettero che il B. ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Regia affidati a Giorgio Vasari e Federico Zuccari, quelli della volta della sala di Costantino, dipinti da della Chiesa siro-giacobita, il patriarca d'Antiochia Ignazio Na'mattalah, accese le speranze di un ritorno all'unione con Roma delle Chiese ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] libertà di movimenti.
Già compagno, almeno pare, della missione svolta nel 1518 dal fratello Giorgio alle corti di Moscovia e di Sigismondo le fattezze di Martino il Gigante, il lontano capostipite del casato, il crociato caduto presso Antiochia nel ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] di condurre un'inchiesta sui diritti di pascolo rivendicati dagli abitanti del villaggio di San Giorgio nel Principato sul territorio del castello di Buccino, feudo di Amelio d'Agoult, la rivolta di Corrado d'Antiochia il quale, negli anni precedenti, ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] di avere nelle principali abbazie cittadine: S. Giorgio in Braida e soprattutto S. Zeno. Le investiture di cospicue porzioni del patrimonio di il proprio primogenito Bartolomeo Costanza di Corrado d'Antiochia, discendente di Federico Il (1291). In ...
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BIANDRATE, Alberto di
Sofia Boesch Gajano
Nacque probabilmente dopo la metà del secolo XI, e sembra si possa affermare che discendesse dalla famiglia comitale che estendeva il suo dominio su Pombia, [...] ), a cominciare da quello di Benvenuto di San Giorgio del 1527, che poneva come di Nevers, l'altra da Guglielmo di Poitiers, duca di Aquitania, e da Guelfo IV di Baviera (Grousset, pp. 329 ss.; Runciman, pp. 8 ss.).
Partendo da Antiochia alla volta di ...
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