BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] contese sorte nei confini dello Stato della Chiesa.
Nel 1471, alla morte del re diBoemia, Giorgiodi Podébrady, Paolo II gli affidò una legazione presso Casimiro di Polonia e Mattia Corvino: è del 18 luglio una lettera del pontefice all'arcivescovo ...
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(ted. Schlesien; ceco Slezsko; pol. Śląsk) Regione storica dell’Europa centrale (50.000 km2 ca.), priva di confini naturali ben definiti, compresa per la maggior parte nell’alto bacino dell’Oder e in misura [...] , contesa fino al 1479 fra Mattia Corvino e Giorgiodi Poděbrady e quindi Ladislao di Polonia, eletto re diBoemia nel 1471, la S. rimase poi a Ladislao grazie all’unione personale ungaro-boema. La Riforma vi trovò ampia diffusione; devastata durante ...
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Figlio (1456-1516) del re di Polonia Casimiro I e di Elisabetta d'Asburgo; morto Giorgiodi Poděbrady, fu eletto re (1471) diBoemia, in concorrenza con Mattia Corvino, eletto dalla minoranza. Dopo due [...] disgraziate spedizioni contro Mattia, nel 1479 questi e L. fecero la pace mantenendo entrambi il titolo di re diBoemia; morto Mattia, L. fu proclamato re d'Ungheria (1490). Poco energico, fu tollerante verso le varie tendenze politiche e religiose ...
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Antica famiglia nobile boema, originaria del villaggio di Martinice, ricordata sin dal sec. 14º. I nipoti di Bořita (maresciallo di corte di Ladislao Postumo e diGiorgiodi Poděbrady), Volf e Jiří, fondarono [...] , Jaroslav Bořita (1582-1649), luogotenente dell'imperatore in Boemia e cattolico zelante, che il 23 maggio 1618 fu gettato giù dalla finestra del castello di Praga (defenestrazione di Praga) e dopo la battaglia della Montagna Bianca (1620) divenne ...
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Figlio minore (Grimma 1443 - Emden 1500) dell'elettore Federico il Placido della casa dei Wettin. Alla morte del padre (1464) resse il ducato col fratello Ernesto, e sposò Zedena (Sidonia) figlia diGiorgio [...] re diBoemia, cui tentò invano di succedere (1471). I contrasti col fratello portarono alla "spartizione di Lipsia" (1485), per cui A. ebbe la marca di Meissen, con Dresda, Lipsia, Jena e altre terre, nucleo principale del futuro regno di Sassonia ...
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Storico e uomo politico ceco (Řepov, Boemia Centr., 1922 - Praga 1991). Direttore (1952-70) dell'istituto storico dell'Accademia cecoslovacca delle scienze, della quale divenne socio effettivo nel 1960, [...] v husitském revolučním hnutí ("Tabor nel movimento rivoluzionario hussita", 2 voll., 1956); Jan Hus (1964); Jiří z Poděbrad ("Giorgiodi Poděbrady", 1967). Tra le altre opere: Tyrolská selská válka a Michael Gaismair ("La rivolta contadina tirolese e ...
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Giurista, uomo politico e pubblicista (Schweinfurt, inizî sec. 15º - Wehlen, Dresda, 1472). Fautore della riforma ecclesiastica, partecipò al Concilio di Basilea come vicario dell'arcivescovo di Magonza [...] ; H. si appellò al concilio e fu scomunicato da Pio II. In tale occasione pubblicò diversi scritti polemici contro il primato del papa. Poi (dal 1466) prestò la sua assistenza al re diBoemiaGiorgiodi Poděbrady, venuto a conflitto con il pontefice. ...
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Ecclesiastico (n. 1412 circa - m. Aschaffenburg 1482). Aspirò invano all'arcivescovato di Treviri nel 1456; fu eletto nel 1459 arcivescovo di Magonza, ma non fu confermato da Pio II. Alla dieta di Norimberga [...] dell'imperatore Federico III e propugnò l'elezione diGiorgio Podĕbrad, re diBoemia. Fu perciò costretto dal papa a rinunciare all'arcivescovato nel 1463, dopo che il nuovo titolare, Adolfo di Nassau, ebbe conquistato Magonza con le armi. D ...
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Famiglia nobile boema; ricordata sin dal sec. 14º. Si rese nota con Jan il Minore (1420 circa - 1473), umanista, che studiò a Bologna, fu persona di fiducia diGiorgiodi Poděbrady, che nel 1457 lo fece [...] -religioso, Dialogus. Fu pure umanista il fratello Prokop, che fu nella cancelleria dell'imperatore Sigismondo (dal 1437), dove conobbe Enea Silvio Piccolomini, col quale intrattenne rapporti epistolari; nel 1453 divenne gran cancelliere diBoemia. ...
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Prelato e diplomatico (n. Venezia - m. ivi 1493). Protonotario apostolico, vicecamerario del papa, fu nominato (1458) arcivescovo di Creta da Callisto III. Inviato poi da Pio II come legato a Giorgiodi [...] Poděbrady re diBoemia (gennaio 1462), riuscì a concludere con quel sovrano un effimero accordo. Legato ancora in Boemia e poi in Polonia (1469), non trascurò le cure della sua arcidiocesi, celebrando varî sinodi negli anni 1467, 1474, 1486. ...
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