ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] 36, e dai mercenari teutonici della Compagnia di S. Giorgio. L'apporto delle forze estensi fu determinante s., 247 s., 251, 412; C. Dumontel, L'impresa italiana di Giovanni di Lussemburgo, re diBoemia, Torino 1952, pp. 96, 98 s., 102 s.; F. Cognasso ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] e circondate da una decorazione a pastiglia dorata con le armi diBoemia, conservano il loro vigore plastico. È poco probabile che il non esistono altri esempi a Valencia. Se il polittico di S. Giorgio (Londra, Vict. and Alb. Mus.), proveniente da ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] ma anche con la già ricordata comunità agostiniana di S. Giorgio in Alga di Venezia. La sua permanenza a Verona si prima volta con Federico III e con Ladislao erede designato al trono diBoemia e Ungheria. Stando a Niccolò da Fara, solo quando G. ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] con cui Giovanni re diBoemia e Polonia, il 21 giugno 1331, aveva deciso di beneficiare gli avi del futuro I Pisani «dal Banco» e «Moretta», pp. 30 ss.
63. Giorgio Chittolini, Infeudazioni e politica feudale nel Ducato visconteo-sforzesco, in Id., La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] da assegnare al senese Francesco diGiorgiodi Martino, meglio noto come Francesco diGiorgio (1439-1501), non fosse presto proiettati in uno scenario di ben più vaste proporzioni, che spaziava dalla Spagna alla Boemia, dalle coste mediterranee dell ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] D. - assieme col fratello Michele e, forse, un altro suo fratello Giorgio (e, in tal caso, non è del tutto da escludere si tratti 'arciduca d'Austria e re diBoemia Ferdinando I che lo nominò capitano di Gradisca e di Marano. Una carica che concedeva ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] unità della Chiesa garantì al B. ogni prestigio e l'impiego in altissimi compiti. Il 10 luglio 1418 andò, legato di Martino V, presso Sigismondo e Venceslao diBoemia, per arginare l'eresia ussita. La gravità della rivolta, che si nutriva anche ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] di Lussemburgo, re diBoemia, che lo nominò anche vicario imperiale di Modena assieme al cugino Guido diGiorgio, La congiura dei Pio signori di Carpi contro Borso d’Este e Supplicazione di Gio. Marco Pio di Carpi al al duca Borso d’Este, a cura di ...
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MARINI, Biagio
Franco Piperno
– Nacque a Brescia il 3 febbr. 1594, da Feliciano e da Giulia (forse nata Bondioli), come risulta dall’atto di battesimo conservato nell’Archivio parrocchiale di S. Afra [...] dedicati a Giuseppe Tedoldo Catani maestro delle poste del re diBoemia. Al titolo di «musico della Serenissima», già comparso nell’op. I, Cross-currents in Milanese church music in the 1640s: Giorgio Rolla’s anthology «Teatro musicale» (1649), in ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] un incarico di assoluto prestigio; nella fattispecie, poi, si trattava di succedere al dottore e cavaliere Giorgio Pisani, il 14 genn. 1500 accettò "libentissime" di recarsi presso Ladislao II Jagellone, re diBoemia e d'Ungheria, insieme con il ...
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