LIECHTENSTEIN, Giorgiodi
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] magister curie del duca Alberto III d'Asburgo. Nel 1386 Giovanni divenne consigliere di Venceslao IV re dei Romani e diBoemia; si impegnò con successo ad ampliare i possessi di famiglia ed ebbe un ruolo decisivo per l'ascesa della casata. Morì nel ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] lo scontro con gli Estensi, punta avanzata dell'ampio schieramento delle forze della lega, ostili alla sua alleanza con Giovanni diBoemia. Più che a punire i quattro esponenti dell'oligarchia cittadina è pertanto probabile che il legato mirasse ad ...
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MOROSINI, Paolo
Gino Benzoni
– Nacque nel 1406 a Venezia, da Egidio (o Zillio o Zilio), già podestà di Chioggia (1393-94) e quindi di Verona (aprile 1407 - settembre 1408 e nel 1410-11) e di Padova [...] Moro (12 maggio 1462); fu altresì oratore al signore di Rimini Sigismondo Pandolfo Malatesta (giugno 1462), nonché inviato al re di Polonia Casimiro IV e al re diBoemiaGiorgiodi Podĕbrady, per persuaderli ad aderire all’accordo antiturco veneto ...
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THUN
Marcello Bonazza
(Thunn, Thun-Hohenstein, Ton, de Tono). – Famiglia tra le più consistenti della nobiltà trentina, tirolese e imperiale, il cui cognome, Thun, è la dizione tedesca per Ton, entrata [...] -Castelfondo (1569-1630) e Giorgio Sigismondo Thun-Bragher (1573-1651 di grande successo sia demografico sia politico. Proprietari di due palazzi a Praga e dei castelli di Klàšterec (Klösterle), Choltice (Choltitz) e Dêčín (Tetschen), i Thun diBoemia ...
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SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice
Paolo Alberto Rismondo
SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice. – Nacque a Roma negli ultimissimi anni del XVI secolo (probabilmente [...] , Ferdinando IV re diBoemia (1647). Alcuni mottetti vennero ristampati in florilegi pubblicati a Lipsia (1641, 1649). Il Teatro musicale de concerti ecclesiastici... (1649), una collettanea promossa dall’editore milanese Giorgio Rolla, offrì due ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] riformò lo statuto del Comune. Tuttavia, già dopo la morte di Castruccio Castracani (1328), li troviamo in città, al seguito di Giovanni di Lussemburgo, re diBoemia; fu proprio il figlio di questo, il futuro imperatore Carlo IV, a concedere al padre ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] B. passò poi al servizio militare del re d'Ungheria e diBoemia Mattia Corvino, partecipando alla guerra contro i Turchi. A dar dello stesso Luigi XII e sull'influente cardinale Giorgio d'Amboise, politicamente interessati a una definitiva ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] C. servì invece con fedeltà Giovanni di Lussemburgo, re diBoemia (cui i Lucchesi offrirono la città nell'anno 1331): egli rimase al di fuori di un tentativo di colpo di mano che venne compiuto da Arrigo di Castruccio (settembre 1333). La sua lealtà ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] Andrea (III), che aveva il sostegno di tutto l'alto clero e della nobiltà, Giorgio Subich in nome dei baroni filoangioini invitò Caroberto dell'Angioino, i Magiari sostenevano Venceslao, figlio di Venceslao II diBoemia, che fu eletto re il 26 ag. ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] centrosettentrionale e in Spagna. In particolare, Paltanieri strinse importanti rapporti politici con Enrico IV, duca di Slesia (1253 circa-1290), col re diBoemia, Ottocaro II, e accolse nella sua familia sia il protonotario della Cancelleria reale ...
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