MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] di Bernabò e nel 1395 e '98 da parte di Gian Galeazzo, si deve ricordare un fervido fiorire di opere in tutti i campi: l'erezione del castello di S. Giorgio, di chiese e di Giovanni diBoemia e Bertrando del Poggetto, ne trasse il dominio di Reggio. ...
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TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...]
Contemporanea fu la deposizione di Ferdinando dal trono boemo, decretata dagli stati diBoemia, Slesia, Moravia. In Cristiano di Braunschweig-Wolfenbüttel e del calvinista margravio Giorgio Federico di Baden-Durlach, univano al servizio di Federico ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] Ungheresi, che rimasero fedeli ad Andrea II e, alla sua morte, gli diedero come successore Ladislao V, figlio di Venceslao II, re diBoemia. Né la sua opposizione poté impedire che lo stesso Venceslao salisse, in luogo del deposto re Ladislao, sul ...
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Poeta inglese nato tra il 1340 e il 1345 morto nella seconda metà del 1400 (la data 25 ottobre sulla tomba in Westminster Abbey fu posta da Nicholas Brigham nel 1556, s'ignora con quale fondamento; in [...] concessione di una brocca (pitcher) di vino al giorno: dal fatto che in quella data cade la festa di S. Giorgio, patrono dell'allegoria abbia voluto celebrare il fidanzamento di Riccardo II con Anna diBoemia).
Il poeta s'addormenta dopo la lettura ...
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NORIMBERGA (ted. Nürnberg)
Hans MOHLE
Elio MIGLIORINI Eugenio DUPRE' THESEIDER *
È la quattordicesima città della Germania per numero d'abitanti e la seconda della Baviera capoluogo della Media [...] , del minerale di ferro dell'Amberg, del minerale di rame del Fichtel e dell'Erzgebirge e dello stagno diBoemia. Lo spirito arcivescovi di Magonza e di Salisburgo, il duca di Baviera, il duca Giorgiodi Sassonia, i duchi Erich ed Enrico di Brunswick ...
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Importante città della Germania, settima per numero d'abitanti (tra Essen e Breslavia), capoluogo della Sassonia.
La città, posta a 110-120 m. s. m., è sorta nel luogo dove l'Elba, attraversando una fossa [...] primo passo nella lotta contro la trivialità. Dopo la morte diGiorgio III Dresda torna a esser solo centro musicale, ma nel di Meissen e di Brandeburgo e il re diBoemia, ma alla fine nel 1319 la città ritornò in possesso del margravio di Meissen ...
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LIPSIA (anticamente urbs Libzi, dallo slavo lipa "tiglio"; ted. Leipzig; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Gino LUZZATTO
Alberto BALDINI
*
È la quinta città della Germania per numero d'abitanti [...] secoli XVI e XVII il sepolcro tardo gotico diGiorgio e Apollonia di Wiedebach (1517), il grande monumento in alabastro ), prevenire a Lipsia la congiunzione della massa austro russa diBoemia coi Prussiani scendenti da nord. I distaccamenti che l' ...
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REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] Gerolamo (architetto Vigarani) che si compone di tre costruzioni sovrapposte, S. Giorgio e l'oratorio del Cristo dalle eleganti diBoemia, i Fogliani ancora, finché nel 1335 Reggio, arresasi a Mastino della Scala, era consegnata ai Gonzaga di ...
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HANNOVER (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Arrigo LORENZI
Walter HOLTZMANN
È la dodicesima città della Germania per numero d'abitanti (compresa tra Düsseldorf e Duisburg-Hamborn), [...] dell'elettore Federico V, re diBoemia, e nipote del re Giacomo I Stuart d'Inghilterra, una donna di carattere forte e molto colta. più liberale. Dopo la sua morte gli seguì suo figlio Giorgio V, cieco. Tutto preso dalle antiche idee, colorate anche ...
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VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] quella di San Giorgio con Lodrisio Visconti, che fu battuta a Parabiago (1339). Ma già si hanno Compagnie straniere, con capi anche stranieri: la Compagnia della Colomba, formata da Tedeschi, per gran parte avanzi delle milizie di Giovanni diBoemia ...
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