ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] finestra" del palazzo della Ragione il prete siciliano Giorgio Siculo, anch'egli "eretico". Spettacolari esecuzioni mirate diBoemia o d'altra natione" o - come precisa il 23 dic. 1555 - da "portugliesi et spanuoli di stirpe hebrea" e, pure, di ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] fu tenuto a battesimo da Ferdinando d'Asburgo, re diBoemia e di Ungheria e futuro imperatore, da cui prese il nome.
avventatamente la propria candidatura alla carica di legato, contro quella più autorevole diGiorgio Corner, in occasione della lega ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] figlia in moglie. E ciò non senza discredito aragonese: è ben Giorgiodi Baviera a scrivere, il 30, a Galeazzo Maria Sforza come le pressioni esercitate dal suo secondo marito Ladislao diBoemia per ottenere l'annullamento del matrimonio. E F ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] di principi stranieri (una delegazione del duca Giorgiodi Sassonia gli aveva affidato, il 19 febbr. 1513, il compito didi formulare le sue proposte di riforma. L'8 maggio 1523 Adriano VI lo nominò legato presso Luigi II re di Ungheria e Boemia, ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] di Roseto, Martirano, Taverna e il castello di San Giorgio. Squillace resistette invece ad ogni attacco.
La battaglia navale di titolo di re diBoemia e di Polonia, né accentuava i legami con i ghibellini, essendo il duca un avversario di Ludovico ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] parte rappresentanti di 11 nazioni: Francia e Gran Bretagna (due membri ciascuna), Argentina, Boemia, Grecia, Italia cui, nel restaurato e splendente stadio (di Atene), il re Giorgiodi Grecia decretò la rinascita della manifestazione, pronunciando ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] quando inviò i mercenari della Compagnia di S. Giorgio e Lodrisio Visconti (che dal 1335 Studi stor. veronesi, I (1947), p. 233; C. Dumontel, L'impresa italiana di Giovanni di Lussemburgo re diBoemia, Torino 1952, pp. 12, 16, 34, 41 s., 47, 53, 67 ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] del 1308), il terzogenito si chiamava Giovanni, come il re diBoemia, figlio dell'imperatore, e il secondogenito Vallerano, nome del fratello di Arrigo VII, caduto nell'assedio di Brescia nel luglio 1311.
In data non precisabile il C. ritirò ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] , sicché Ferdinando diBoemia e Massimiliano di Baviera ne avevano deciso l'arresto alla fine di luglio.
Durante quelli connessi con il suo status di cardinale e di titolare, in successione, delle chiese di S. Giorgio al Velabro, S. Marcello e, ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] nel 1466 fu posto a capo degli affari ecclesiastici della Boemia, insieme con il Carvajal e il d'Estouteville. rispondeva alle critiche fatte a Pletone da Teodoro di Gaza, e il Denatura et arte contro Giorgiodi Trebisonda, in cui finalmente B. si ...
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