Giurista, uomo politico e pubblicista (Schweinfurt, inizî sec. 15º - Wehlen, Dresda, 1472). Fautore della riforma ecclesiastica, partecipò al Concilio di Basilea come vicario dell'arcivescovo di Magonza [...] ; H. si appellò al concilio e fu scomunicato da Pio II. In tale occasione pubblicò diversi scritti polemici contro il primato del papa. Poi (dal 1466) prestò la sua assistenza al re diBoemiaGiorgiodi Poděbrady, venuto a conflitto con il pontefice. ...
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PROTETTORATO (XXVIII, p. 377)
Giorgio Balladore Pallieri
La figura del protettorato internazionale, sostanzialmente scomparsa nell'Europa prima della seconda Guerra mondiale, è ricomparsa con la costituzione [...] imposta dai Tedeschi (16 marzo 1939) del Protettorato diBoemia e di Moravia (v. cecoslovacchia, in questa App.).
Per quanto la costituzione del protettorato nascondesse, di fatto, un regime di occupazione militare, essa fu ordinata formalmente con ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] suoi alleati, spartitesi le città dell'alta Italia tolte a Giovanni diBoemia, stavano per rivolgersi contro Bologna e la Toscana" (L. VIII-XIV), in Un lago, una civiltà: il Garda, a cura diGiorgio Borelli, I, Verona 1983, p. 97 (pp. 31-114), con ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] ma anche con la già ricordata comunità agostiniana di S. Giorgio in Alga di Venezia. La sua permanenza a Verona si prima volta con Federico III e con Ladislao erede designato al trono diBoemia e Ungheria. Stando a Niccolò da Fara, solo quando G. ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] un incarico di assoluto prestigio; nella fattispecie, poi, si trattava di succedere al dottore e cavaliere Giorgio Pisani, il 14 genn. 1500 accettò "libentissime" di recarsi presso Ladislao II Jagellone, re diBoemia e d'Ungheria, insieme con il ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] il carattere. Ebbe come precettore l'alessandrino Giorgio Merula, uno dei principali esponenti dell'umanesimo veneziano era eletto, con Paolo Cappello, ambasciatore a Ladislao II, re diBoemia ed assunto anche al trono d'Ungheria dopo la morte del ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] in Boemia e Moravia nel corpo di riserva. Ma per una ferita che riportò in combattimento sulle alture di Schönberg, Senato sospese le dispense che avevano consentito ad Antonio Giorgiodi alienare beni per un valore superiore ai cinque milioni ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] lo scontro con gli Estensi, punta avanzata dell'ampio schieramento delle forze della lega, ostili alla sua alleanza con Giovanni diBoemia. Più che a punire i quattro esponenti dell'oligarchia cittadina è pertanto probabile che il legato mirasse ad ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] morte; in Inghilterra, sotto Giorgio I e Giorgio II si puniva anche chi induceva o tentava di persuadere a emigrare gli operai .
Nell'industria del vetro prese il primo posto la Boemia; mentre in Francia fioriva la fabbricazione degli specchi. Nel ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] due città per opera di Livino di Bruges, Antonio Mayda, Giovanni e Antonio Pasta, Giorgio e Petruccio di Spira (v. messina, lingua polacca, fra cui Historya Trojanska, tutte perdute.
10. Boemia. - In Boemia si stampò a Plzeň, a Praga, a Winterberg e a ...
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