BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] B. passò poi al servizio militare del re d'Ungheria e diBoemia Mattia Corvino, partecipando alla guerra contro i Turchi. A dar dello stesso Luigi XII e sull'influente cardinale Giorgio d'Amboise, politicamente interessati a una definitiva ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] C. servì invece con fedeltà Giovanni di Lussemburgo, re diBoemia (cui i Lucchesi offrirono la città nell'anno 1331): egli rimase al di fuori di un tentativo di colpo di mano che venne compiuto da Arrigo di Castruccio (settembre 1333). La sua lealtà ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] Andrea (III), che aveva il sostegno di tutto l'alto clero e della nobiltà, Giorgio Subich in nome dei baroni filoangioini invitò Caroberto dell'Angioino, i Magiari sostenevano Venceslao, figlio di Venceslao II diBoemia, che fu eletto re il 26 ag. ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] centrosettentrionale e in Spagna. In particolare, Paltanieri strinse importanti rapporti politici con Enrico IV, duca di Slesia (1253 circa-1290), col re diBoemia, Ottocaro II, e accolse nella sua familia sia il protonotario della Cancelleria reale ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] di Savoia e la Repubblica dì S. Marco, così come l'assicurazione della neutralità da parte di Sigismondo di Lussemburgo, re dei Romani e diBoemia a Brescia come provveditore in campo insieme con Giorgio Comer. Il Senato lodò i provvedimenti difensivi ...
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DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] D. poté amministrare l'ambasceria presso il re diBoemia. Aveva ricevuto istruzioni precise. Come programma massimo, , non sappiamo esattamente in quale anno.
Aveva avuto due figli, Giorgio, studente in legge a Pavia nel 1426, e Teodoro.
Fonti e ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] della Cristianità, quali erano Mattia Corvino, re di Ungheria e Giorgio Scanderbeg.
Allo scoppio della guerra della lega del pericoli", mentre gli aderenti del re diBoemia si scontravano con quelli del re di Ungheria. Pertanto essi non ottennero da ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] di Pavia; qui dimostrò le sue sottili capacità diplomatiche nelle trattative per l'incoronazione del re diBoemia; C. nel territorio di Schio passasse, con diritto di trasmissibilità, a Bonaventura di Almerico e Giorgio Anguissola per ricompensa ...
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CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] primo ultramontano si aggiunse il priore diBoemia, il duca Zemovits di Teschen, il quale fu nominato luogotenente del pontefice Urbano VI. Come mediatore fungeva fra' Giorgiodi Ceva, nominato amministratore di Cipro da Urbano VI, il quale da tempo ...
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GUIDO
Luigi Canetti
Figlio di Ugo "de Castro Ficeclo" (morto ante 1139) e fratello di Ubaldino, Rolando (morto ante 1144), Ubichio e Ranuccio. A Fucecchio, dunque, nella diocesi di Lucca, G. dovette [...] laico, il prevosto di Vysehrad venne anch'egli destituito e così pure la badessa del monastero dei Ss. Giorgio e Ludmilla. A quella data, infatti, Eugenio III indirizzava al duca Vladislao diBoemia una lettera in cui, fra l'altro, poteva compiacersi ...
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