L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] trabeazioni lignee mentre i tetti, a due o tre falde, erano bordati da sime a cassetta di terracotta policroma di tradizione greca e racchiudevano frontoni aperti, senza timpano; alla base del frontone, il gocciolatoio orizzontale a cassetta era ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] 5217. Più generici riferimenti alla tradizione greco-orientale emergono nelle statuette nrr. 62-64, 587 del catalogo della Scrinari, per cui cf. Giorgio Gualandi, Sculture di Rodi, "Annuario della Scuola Archeologica di Atene", 54, 1976, p. 195, nr ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] 309-312).
Nel sottolineare la molteplicità degli usi di demos nelle fonti greche, la storiografia ha peraltro precisato che il termine vicende di un 'popolo' municipale riguarda la città di Milano e venne attuata nel secolo XVIII da Giorgio Giulini ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] di un organismo che comprendeva i cittadini di dentro e di fuori le mura e come l'ideologia cittadina greca angustamente cittadino (brillantemente studiato da Gennaro Sasso e Giorgio Cadoni in relazione alla questione delle «armi proprie» ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] da Veneziani ai danni diGreci. Il comune affittava alloggi e botteghe ai mercanti di passaggio, e all'interno D. Jacoby, A Venetian Manual, pp. 411-412, 426-428.
102. Giorgio Cracco, Un "altro mondo". Venezia nel Medioevo. Dal secolo XI al secolo ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] quella degli Uzi, che giunsero fino in Grecia prima di essere decimati dalla peste. Il confine dell'impero al Trecento, Vicenza 1976, pp. 409-41 I (pp. 387-423), e Giorgio Cracco, Società e stato nel medioevo veneziano, Firenze 1967, pp. 99-100.
112 ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] istituzioni della madrepatria (si era nell'epoca diGiorgio III, prima delle nuove tendenze emerse alla paesi di nuova indipendenza sia per il passaggio a questo sistema di alcuni paesi occidentali: per esempio nel 1975 la Svezia e la Grecia, nel ...
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Atletica - Le specialità: i lanci
Roberto L. Quercetani
I lanci
Peso maschile
Al pari delle altre prove di lancio con attrezzi pesanti, il lancio del peso (più propriamente 'getto del peso', in inglese [...] , conservata a Roma al Museo nazionale romano di Palazzo Massimo). In origine i greci usavano dischi di pietra, con diametro fra i 17 e i Giorgio Oberweger. Prima della fine dell'anno Carpenter sfiorò il mondiale con 53,08 m.
Prima di Oberweger ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] colline adiacenti, e piattaforme scoperte per i giudici, mentre colonne dovevano segnare, così come negli ippodromi greci, le linee di partenza e di arrivo; non si hanno indicazioni chiare sulla configurazione delle metae, anche se è possibile che ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] secoli. Il pensiero medico nasce nell'antica Grecia, ove, attraverso l'analisi costante della natura minuti dal carico. È presente un diabete gestazionale quando, ai vari tempi di prelievo, vengono superati almeno due dei seguenti valori: 105 mg/dl a ...
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apiterapia
s. f. Trattamento curativo di alcune patologie, specialmente infiammatorie e reumatiche, con i prodotti elaborati e secreti dalle api, incluso il loro veleno. ♦ Le api attente sentinelle dell'inquinamento ambientale: alcune caratteristiche...
ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...