Figlio (Londra 1762 - Windsor 1830) diGiorgio III. Indolente e sregolato, contribuì al declino dell'autorità morale della Corona. Il suo matrimonio segreto con Mrs. Fitzherbert, infrazione al "royal marriage [...] assumere la reggenza. Salì al trono nel 1820. Aveva sposato Carolina di Brunswick nel 1795, ma si separò da lei dopo la nascita della (1796), divorziando appena asceso al trono e intentando contro di essa un processo per adulterio. Fu contrario a G. ...
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Figlio (Herrenhausen 1683 - Kensington 1760) diGiorgio I. In contrasto, durante la sua giovinezza, col padre, cui rimproverava la prigionia della madre Sofia Dorotea accusata di adulterio, fu allontanato [...] e poi, dopo un periodo di ostilità tra il re e il ministro, da W. Pitt, nelle guerre di successione di Polonia e d'Austria e mediocre, ordinato, parsimonioso, se pure coraggioso sul campo di battaglia; al suo nome è legata la fondazione del ...
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Figlio (Londra 1738 - Windsor 1820) di Federico principe di Galles. Successe al nonno nel 1760, essendogli premorto il padre nel 1751. Sposò nel 1761, rinunciando al suo amore per la nipote di Fox, Sarah [...] Parigi del 1783 che toglieva all'Inghilterra le colonie d'America, o in occasione di provvedimenti di ordine pubblico; onde una serie di attentati. Ma la sua vita fu un continuo sprofondarsi nella pazzia e riemergerne a tratti, finché la sua ragione ...
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Figlio (Osnabrück 1660 - ivi 1727) dell'elettore Ernesto Augusto. Successe al padre nel 1698, per salire al trono di Gran Bretagna nel 1714 alla morte d'Anna d'Inghilterra, come suo unico erede protestante, [...] di una nipote di Giacomo I. Iniziatore della dinastia diHannover, si appoggiò ai whigs; favorì lo sviluppo del regime parlamentare, fissando la durata delle sessioni in sette anni. Ignorante della lingua e noncurante degli affari di personalità di ...
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Figlio (Berlino 1819 - Parigi 1878) di re Ernesto Augusto e di Federica di Prussia, divenne cieco nel 1840 in seguito all'errore di un chirurgo. Successe al padre nel 1851, e si trovò subito in conflitto [...] con la Dieta: assolutista, sospesa l'applicazione della costituzione del 1848, la sostituì con una più illiberale. Avverso alla Prussia, si schierò a fianco dell'Austria nella guerra del 1866 e perdette ...
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HANNOVER (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Arrigo LORENZI
Walter HOLTZMANN
È la dodicesima città della Germania per numero d'abitanti (compresa tra Düsseldorf e Duisburg-Hamborn), [...] nel 1810 alla Francia.
Con la restaurazione, nel 1814, il futuro Giorgio IV, allora reggente per il padre infermo di mente, prese il titolo di re diHannover. Il congresso di Vienna portò un accrescimento territoriale al nuovo regno: gli antichi ...
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Hannover
Città della Germania e capitale della Bassa Sassonia. Nel 1920 ha incorporato la città di Linden. È ricordata la prima volta nel 12° sec. col nome di Honovre; la sua posizione, favorevole al [...] paterni. Morti Cristiano Ludovico e Giovanni Federico, rimasero superstiti solo Giorgio Guglielmo a Celle ed Ernesto Augusto a Hannover (quest’ultimo ottenne nel 1692 la dignità di principe elettore), il quale nel 1682 sancì l’indivisibilità dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di inno nazionale è legato a quello di “nazione” che si afferma nella [...] giorno?”. I Whigs, sostenitori della casa d’Hannover, pensano allora di promuovere la sera stessa una manifestazione al Drury una codificazione musicale ufficiale. Nel 1933, su richiesta di re Giorgio V – che considera ormai troppo veloce e allegro ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] Negli ultimi anni della sua vita, morta Sofia Carlotta sua protettrice (1705), intiepiditi i rapporti con l'elettore Giorgio Luigi diHannover passato sul trono d'Inghilterra (1714), L. vide alquanto declinare la sua influenza.
Il pensiero filosofico ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] dai trattati di Stoccolma (1720) con Danimarca, Sassonia, Brandeburgo e Hannover (questi ultimi Giorgiodi B. Notke per la Storkyrkanm, chiesa grande di Stoccolma). Notevole scultore è A. van Düren di Vestfalia (dal 1487, opere nella cattedrale di ...
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