FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] temi di carattere biblico: unico esempio è la Giuditta e Oloferne nel Niedersächsisches Landesmuseum diHannover, preparatorio si conserva nel convento di S. Giorgio Maggiore a Venezia.
Tra i più significativi dipinti di soggetto storico del F. ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] a incarichi diplomatici. Nel 1714, quando il principe elettore diHannover divenne re di Inghilterra con il nome diGiorgio I, Giovanni Battista fu innalzato al grado di nobiltà e nominato agente diplomatico a Venezia, ricoprendo il prestigioso ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] lavori più noti, i «gran quadroni per la chiesa di S. Giorgio Maggiore, in un de’ quali è rappresentato il buon Paesaggio meridionale, si trovavano nel Museo diHannover fino al 1926 (Rotili, 1961, p. 54). Di recente, invece, gli sono stati restituiti ...
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BEDOGNI (Bedoni, Bendoni), Lorenzo, detto Lorenzo da Reggio
Ludwig Döry
Francesco Cessi
Nato a Reggio Emilia all'inizio del sec. XVII, si formò forse alla scuola pittorica locale, di cui fu uno dei [...] 1649.
La residenza del B. dovette spostarsi intanto da Padova a Venezia, ma per poco: nel 1652, infatti, Giorgio Guglielmo diHannover lo assunse quale proto per rinnovare molti edifici nei suoi domini. Il suo lavoro nella capitale del ducato durò ...
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Nobile inglese (n. 1660 - m. Isleworth, Middlesex, 1718). Di educazione cattolica, si convertì nel 1679 all'anglicanesimo e si unì ai whigs; nel giugno 1688 fu tra i sette firmatarî del documento che chiedeva [...] Utrecht; fu poi luogotenente generale in Irlanda (1713-14). Nominato lord tesoriere (1714) negli ultimi giorni di regno di Anna, agevolò una pacifica successione al trono della dinastia Hannover. Salito al trono Giorgio I, si ritirò a vita privata. ...
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Sorella (Londra 1751 - Celle, Hannover, 1775) diGiorgio III di Inghilterra, sposò nel 1766 il cugino Cristiano VII. Dissoluta e corrotta, fu protettrice e poi (1770) amante dell'ambizioso ministro J. [...] F. Struensee: con lui travolta dall'indignazione pubblica (1772), venne espulsa, e il matrimonio annullato. Morì in esilio ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1925 - Roma 2023). Dirigente del PCI e poi del PDS, è stato deputato, presidente della Camera e ministro dell'Interno, oltre che presidente della commissione affari costituzionali [...] Turco-Napolitano sull'immigrazione (1998). È stato insignito nel 1997 del premio internazionale Leibniz-Ring-Hannover e nel 1998 del cavalierato di Gran Croce; presidente della Commissione affari costituzionali nel Parlamento europeo tra il 1999 e il ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] nel 1680, con visite a Monaco, Heidelberg, Ansbach, Düsseldorf e Hannover, di cui parlarono il Hawkins, e poi J. G. Walther nel di Concertino obligati, e Due altri Violini, e Basso di Concerto Grosso Dedicati alla Sacra Maestà diGiorgio Ré ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] a Rastatt nel Baden, quindi a Celle, nello Hannover. La permanenza nel campo di prigionia è in parte mitigata dall'incontro con due racconti esemplari di questa costruzione narrativa come L'incendio di via Keplero (del '40) o S. Giorgio in casa ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] Germanica runi, Hannover-Leipzig 1915; Constantini Porphyrogeniti De cerimoniis aulae byzantinae, a cura di I. I coll. 43-86; Flodoardi Annales, a cura di Ph. Laucr, Paris 1906; Il Regesto di Farfa, a cura di I. Giorgi e U. Balzani, III, Roma 1883; Il ...
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