Teologo e polemista cattolico, di cognome Dobneck, detto C. dal nome del villaggio natio (n. Wendelstein "macina rotante", presso Schwabach, 1479 - m. Breslavia 1552). Studiò a Norimberga e Colonia, fu [...] Spira (1526). Morto l'amico H. Emser, gli succedette (1528) come cappellano e consigliere del duca GiorgiodiSassonia, partecipando alla dieta di Augusta (1530) e alla confutazione della Confessio augustana; morto il duca, andò canonico a Breslavia ...
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Controversista cattolico (n. Leisnig, Sassonia, - m. dopo il 1535), parroco a Cöln sull'Elba; pubblicò due violenti opuscoli contro Lutero (1531, 1535), lasciandone un terzo inedito; prestò inoltre il [...] suo nome per la pubblicazione dello scritto polemico Widder des Lutters Warnung an die Tewtschen (1531) del duca GiorgiodiSassonia. ...
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Teologo luterano (Lichtenfels sul Meno 1490 - Gotha 1546). Lottò in favore della Riforma, i cui principî divulgò con successo a Gotha (1524) e poi ad Annaberg e a Lipsia, dopo la morte del duca Giorgio [...] diSassonia. Autore d'una Historia reformationis (1540). ...
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Deutsche Dante-Gesellschaft
Prima che in Germania si costituisse una vera e propria società dantesca si riunivano piccoli gruppi d'intellettuali animati dall'ammirazione per Dante. All'inizio dell'Ottocento [...] . Nel 1915 l'associazione fu registrata con sede a Dresda (dal 1921 in poi a Weimar); il principe Giovanni GiorgiodiSassonia ne assunse il patronato. La guerra interruppe i preparativi, ma subito dopo si ebbe la ripresa. Nell'autunno del ...
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BRACCETTO, Michele
Gerghard Rill
Nacque in data imprecisata a Pordenone ed è noto solo per un presunto tentativo di riconquistare Melantone alla Chiesa cattolica negli anni 1537-1539.
Nel novembre del [...] trattative decisive avrebbero dovuto avere luogo a Lipsia con l'intervento del duca GiorgiodiSassonia, nella massima segretezza, per evitare il pericolo di un avvelenamento di Melantone.
Tramite il Rorario il B. si mise in contatto con il cardinal ...
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Figlio (Dresda 1585 - ivi 1656) dell'elettore Cristiano I, successe al fratello Cristiano II nel 1611. Aderì alla lega evangelica durante la guerra dei Trent'anni, si alleò con Gustavo Adolfo (1631), ma, [...] conclusa (1635) la pace con l'imperatore, il suo dominio fu occupato dagli Svedesi (fino al 1645). Con G. G. la casa diSassonia perdette la funzione di guida dei protestanti tedeschi. ...
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Figlio (Dresda 1613 - Freiberg 1680) di Giovanni Giorgio I, cui successe. Abbellì Dresda e, per restaurare le finanze dello stato, accettò sussidî da Luigi XIV. Rinunciò (1667) al vicariato su Erfurt a [...] favore dell'arcivescovo di Magonza. ...
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Figlio (Meissen 1471 - Dresda 1539) di Alberto III duca diSassonia e margravio di Meissen, successe al padre nel 1500. Cedette la Frisia (1503), dietro esborso di una somma, alla Borgogna, stabilendo [...] la sua residenza a Dresda e riordinando l'amministrazione della giustizia. Fu avverso a Lutero; intervenne nella guerra contro i contadini ...
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Figlio (Dresda 1670 - Varsavia 1733) del principe elettore diSassonia Giovanni Giorgio III ed egli stesso principe elettore diSassonia col nome di Federico Augusto; soprannominato il Forte per la grande [...] 1702; rinuncia alla corona dal 1706 al 1709, tutela russa) e segnarono la netta decadenza politica e culturale della Polonia. Arricchì di molto, in Dresda, la raccolta di dipinti iniziata dall'elettore Augusto I e fondò con essa (1722) la Galleria ...
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Figlio (Dresda 1647 - Tubinga 1691) di Giovanni Giorgio II, regnò dal 1680; abbandonò l'alleanza di Luigi XIV per quella con l'imperatore; creò un esercito permanente e partecipò (1683) alla liberazione [...] di Vienna dai Turchi. Nel 1691 ebbe il comando dell'esercito imperiale contro Luigi XIV. ...
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