Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] da papa Lucio III nel corso di un incontro con l’imperatore FedericoI, che si impegnò formalmente a mettere al servizio del papa il nel 1956. Protagonista di questa battaglia fu il laico valdese Giorgio Peyrot (1910-2005)62. (3) L’«intesa tra lo ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] et cose apertenenti a guerre" di Francesco di Giorgio Martini. I disegni illustravano una copia, destinata alla biblioteca dei con pratica di fortificazioni che era stato al servizio di Federico da Montefeltro, fu inviato a ispezionare le fortezze di ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova FedericoI Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] Rodolfo e Gianfrancesco, che avevano tentato d'avvelenare FedericoI e la sua famiglia, a ricacciare le quali Francesco colle sue truppe. Dopo aver incontrato il vescovo di Trento Giorgio di Neideck, il 7, col conte Ludovico Pico della Mirandola ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] anni del boom di Camilla Cederna, Giorgio Bocca e altri, e i film documentari o a pretese documentarie, e di Noventa, di Bilenchi, di Sciascia, di Pasolini, di Calvino, di Federico Fellini, di Moravia, di Cassola, di Fortini, di Zanzotto, di Morante ...
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Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] dalla lotta pressoché continua con l'imperatore FedericoI Barbarossa, che insediò il proprio candidato sul , pp. 317-323.
42. Ibid., pp. 159-174.
43. Cf. Giorgio Cracco, La cultura giuridico-politica nella Venezia della "Serrata", in AA.VV., Storia ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] si ritirò non appena emersero contatti con l'eretico Giorgio Siculo, i seguaci del quale, anzi, esortò il duca di verificò le posizioni in campo: il 9 aprile inviò a Roma Federico Pendaso, per conoscere dal papa le reali possibilità del concilio di ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] dedica e ve ne aggiunse due nuovi. Due altri ancora, dedicati a s. Giorgio e da lui previsti per il De tumulis, vi furono spostati da Pietro Summonte, lettere regie. Sia Ferrandino sia lo zio Federico, i due ultimi re della dinastia, si servirono ...
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Curie ed uffici
Andrea Padovani
Un complesso problema storiografico
È sicuramente impossibile, allo stato delle conoscenze attuali, tentare di ricostruire la rete complessa delle minori magistrature [...] . 170 n. 25. Ma si v. le avvertenze di Giorgio Zordan, I Visdomini di Venezia nel sec. XIII (Ricerche su un'antica dalla repubblica al principato. Storia e coscienza politica, con Prefazione di Federico Chabod, Torino 1970, pp. 146 e s.
7. Ibid., ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] come storia di Firenze nell'alto Medioevo fino a Federico II (ne restano abbozzi nei quaderni aut. Magl. la corrispondenza col Vasari, K. Frey, Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, I, München 1925; II, ibid. 1930 (sul contributo del ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] Grazie, transenne del coro di S. Giorgio), alla quale durante i lavori al portale dei Principi intorno al dendrocronologiche oggi devono essere considerate iniziative promosse da FedericoI.
Federico II, che nei suoi soggiorni in Germania nel ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...