GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese FedericoI e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] 13 s'è premurato d'incontrare il plenipotenziario di Francia il cardinale Giorgio d'Amboise, il 14 si fa nuovamente ricevere da Massimiliano. E e il conte Federico Gambara. Provvidenziale per il G. la contesa cavalleresca insorta tra i due. Rinviato l ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] lavorava a implementare la terza età, nel luglio del 1564, partiva presso i Giunti la stampa del tomo contenente la prima e la seconda età impegni romani, e completato da Federico Zuccaro dopo la morte di Giorgio. A seguito della vittoria pontificia ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] diploma del 1140-41, i possedimenti del B. risultano molto ampliati; se manca S. Giorgio, che solo successivamente era ancora al suo fianco e sempre in posizione di primo piano: i Gesta FedericiI. (p. 57) ricordano che il 7 dicembre di quell'anno ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] scritti: le Enarrationes Satyrarum Iuvenalis, dedicate a Federico d’Urbino, un trattato Adversus Domitii Calderini Pro Ligario, pure i rilievi critici sollevati dal M. contro l’enarratio di Giorgio Trapezunzio.
I toni aggressivi della controversia ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] il duomo di Bamberga, la chiesa dei SS. Maria e Giorgio di Francoforte sul Meno e l'abbazia di Ebrach), vanno ricordati imperiale da parte di FedericoI.
Dunque, fino a che punto possiamo continuare a seguire i mille rivoli dell'attività edilizia ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] anni di Ruggero erano scomparsi anche i suoi più importanti collaboratori, come Giorgio d'Antiochia, Filippo di al Mahdia Nel corso del 1162 si esaurì l'ennesimo tentativo di FedericoI di organizzare una spedizione contro il Regno, nella quale venne ...
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MILONE da Cardano
Maria Pia Alberzoni
MILONE da Cardano. – La data di nascita non è nota, ma in considerazione della carriera è possibile collocarla tra il 1120 e il 1125.
Il nome della famiglia deriva [...] a quella di Milano nel lungo confronto con l’imperatore FedericoI Barbarossa. L’8 ag. 1160 M. si recò insieme di S. Ambrogio nel secolo XII. Le prepositure di Alberto di S. Giorgio, Lanterio Castiglioni, Satrapa (1152-1178), a cura di A. Ambrosioni, ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] chiesa di S. Giorgio. Acuitosi il contrasto fra B. e il vescovo di Piacenza per una disputa circa i diritti sulle chiese febbr. 1185 il vescovo era a Reggio, al seguito di FedericoI. In questa occasione non solo risolse alcuni contrasti d'interesse ...
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MICHIEL, Vitale. –
Marco Pozza
Nacque presumibilmente a Venezia nei primi anni del secolo XII; i genealogisti moderni lo vogliono figlio del doge Domenico (che abdicò nel 1129-30), ma nulla prova questa [...] Chiesa di Roma nella lotta contro l’imperatore FedericoI Barbarossa. Il sostegno alla causa pontificia, che , Venezia 1964, pp. 2, 114-121, 123, 125, 282, 333 s.; S. Giorgio Maggiore, a cura di L. Lanfranchi, II, Venezia 1968, p. 537 n. 279; III ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] Giorgio di Gallipoli e Giovanni da Otranto.
Nel suo ancora fondamentale ‒ sebbene datato ‒ articolo sulla letteratura latina sotto Federico in Germania, alla corte di Corrado III e di FedericoI, Goffredo viaggiò molto e visse anche in Italia. Fu ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...