Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] nel biennio 1848-49, pur prevalendo il concetto della federazione, sventolò in tutti gli stati italiani in cui sorsero sotto Guglielmo III che vi aggiunse l'arma di Nassau, sotto GiorgioI e Giorgio II, che posero l'arma di Hannover nel quarto. Nel ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] i contrasti del Brunellesco con gli operai di Santa Maria del Fiore per la costruzione della cupola, le ricerche di Federico da pratica, militare e civile, di Francesco di Giorgio e dei Sangallo vecchi (i Giamberti), l'opera di Bramante nel periodo ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] con le statue equestri di S. Giorgio e S. Martino. Dopo il terremoto tre quarti nella piana del Reno, a quote variabili fra i 250 e 290 m., in una zona di sprofondamento più ma passato nel 1442 al servizio di Federico III, e allora voltosi ad Eugenio ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] nei maschi adulti), di tipo bruno, essendo rarissimi i capelli biondi; meno rari invece gli occhi chiari, periodo, a Famagosta le chiese di S. Giorgio dei Greci, dei Ss. Pietro e Paolo, successiva lotta impegnata contro Federico II, che, veleggiando ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] il Giullare, il ritratto d'Alfonso I d'Este, la grande ancona con l'alfiere San Giorgio di Dosso Dossi; un'ancona e Modena e Reggio, titolo largitogli il 18 maggio 1452 dall'imperatore Federico III.
A Modena tenne per anni (1463-70) come luogotenente ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] preghiere, oltre che copie di manoscritti e volumi per i ragazzi. Così Giorgio Tedesco, uno dei miniatori della Bibbia di Borso d' d'immensi tesori bibliografici di ch'ese e conventi, Federico Borromeo fondava a Milano la Biblioteca Ambrosiana (1609), ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
*
Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] del secolo XVII operavano soprattutto i pittori Martino Altomonte, Giorgio Filippo Rugendas e Giorgio Eleuter Siemiginowski e l'incisore costituzione del 3 maggio 1791, il re di Sassonia Federico Augusto.
Ma data la sua assenza dalla Polonia, fu ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] subisce influssi diversi. Viene a Perugia, tra gli altri, Giorgio Vasari che lascia sue opere nella chiesa di S. Pietro, un artista di ben altra statura, Federico Barocci, e la sua presenza non è inutile per i pittori contemporanei del luogo. Di lui ...
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. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] 86 per cento fino a raggiungere il 90 nel 1920. I Tedeschi sono discesi al 6,5 per cento, gli Slovacchi di Emilio Delmar; di Federico Glück; del barone Francesco fu devastata dalle orde contadinesche di Giorgio Dózsa. Alla notizia della disfatta ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
*
Città della Sicilia [...] primo vescovo. Presa una prima volta dai Normanni, al seguito di Giorgio Maniace, nel 1038, per il permanere di tali sentimenti cattolici, privilegi, insieme con altre città insorse contro i provvedimenti di Federico II che la privavano del diritto di ...
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hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...
diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...