LORETO (A. T., 24, 25, 26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Giulio CAPODAGLIO
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Paese delle Marche (prov. di Ancona) che ha titolo di città dal 1586 (Sisto V), celebre in tutto il mondo cristiano per [...] maniera ancora non ben precisa, la Relatio Teramani (Pietro Giorgio Tolomei da Teramo che scrisse tra il 1465 e il , Gli affreschi di Federico Zuccari a Loreto, in Rass. marchigiana, II (1923), pp. 133-44; F. Dal Monte, I disegni del Pomarancio per ...
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L'esplorazione dell'Antartide è continuata dal 1935 in poi, soprattutto per opera di Norvegesi, Britannici e Statunitensi, ma anche di Tedeschi, ecc. e con cospicui risultati, dovuti in buona parte al [...] da una base presso la costa occidentale della Terra di Graham. I voli avrebbero accertato che non esiste una comunicazione fra il Mare si spingono in mare dalla Terra di Giorgio V e costituiscono probabilmente i più estesi ghiacciai del nondo. Oltre ...
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Cittadina della provincia di Roma, nel territorio a nord del Tevere già detto Tuscia Romana o Patrimonio, situata nella parte sud-ovest della cinta che racchiude il lago omonimo, su un dosso di trachite, [...] I bei portali dello stesso cortile ed altri elementi architettonici si ritengono derivati da disegni di Francesco di Giorgio sec. XV, ma soprattutto, nel XVI, da Taddeo e Federico Zuccari furono decorate le sale del vasto appartamento, ricco inoltre ...
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. Antichissima e celebrata famiglia astigiana che spiegava l'insegna dell'aquila; ora estinta nella linea maschile. Il nome, che in origine suonava Adelfero o Adelfiero, si ridusse poi ad Alfero o Alferio. [...] alla rovina di Asti, incendiata da Federico Barbarossa nel 1155. Da lui discese col comune di Torino. Da Guglielmo discendono i signori di Magliano; da Alferio, il ramo Asti. Ebbe cinque figli, fra cui Giorgio, ricco cambiatore; Guglielmo, uno dei ...
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Città della Baviera posta tra il Giura e la Foresta di Franconia, a SO. del Fichtelgebirge, a 344 m. sul mare, attraversata dal Meno Rosso (Roter Main) e situata per la maggior parte sulla sinistra di [...] Fra il 1705 e 1711, fu costruita la chiesa dell'ordine di S. Giorgio su progetto di G. V. Gedeler, a croce greca, con matronei. burgravî di Norimberga (Hohenzollern). Il burgravio Federico V divise nel 1398 i possedimenti della sua casa in Franconia; ...
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Paese della provincia di Viterbo, situato a 350 m. s. m. sul declivio nord-orientale della cinta che racchiude il lago omonimo (v. sotto). Il centro conta 2821 ab., l'intero comune 3635. Bolsena è il principale [...] robbiana rappresentante la Madonna col Bambino e i santi Cristina e Giorgio. L'interno, a tre navate, conserva che la tenne, malgrado le pretese della S. Sede. Occupata da Federico II (1240), tornò a Orvieto nel 1251. Era tornata di nuovo in ...
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Significa ora il finimento completo del cavallo da sella, e significò in passato la sua completa armatura acconciata in modo da difenderlo tutto.
Se l'uso delle briglie e del morso va certamente riportato [...] il breve regno di Enrico VI (figlio di Federico Barbarossa) a Napoli ed in Sicilia (1179 , a volte, della testiera (S. Giorgio, di Cosmè Tura, nella Cattedrale di Ferrara fra i quali, più celebri, i Negrioli, i Cantoni e i Missaglia, creavano i ...
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Patrizio danese, nato il 14 dicembre 1546 nella proprietà paterna di Knudstrup (Scania, allora appartenente alla Danimarca). Fu allevato presso uno zio paterno, Jörgen, a Tostrup. Destinato agli studî [...] Tycho, formata sopra l'Almagesto nella traduzione latina di Giorgio da Trebisonda, si estese e si rafforzò negli un messaggio del langravio di Assia, il re Federico II si decise ad offrirgli i mezzi per attendere agli studî astronomici nel suo paese ...
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Nato a Brooksby (Leicestershire) il 28 agosto 1592, era il secondogenito di sir Giorgio Villiers e di Mary Beaumont, sua seconda moglie. Suo padre, che vantava la discendenza da uno dei compagni di Guglielmo [...] Spagna.
Nel febbraio 1620, l'elezione di Federico del Palatinato, genero di Giacomo I, al trono di Boemia, spinse veramente il Caterina, sposata il 16 maggio 1620, e tre figli: Carlo, Giorgio che ereditò il titolo, e Francesco.
Sulla figura del B. ...
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Fino dai tempi più remoti. tra gli atti di guerra ebbe parte notevole la cattura delle navi mercantili del nemico, esercitata non soltanto dalle navi da guerra, ma da legni di privati armatori. Questa [...] , conte di Malta e ammiraglio di Federico II di Svevia, notissimo per aver sec. XIV. Nel sec. XV corsari famosissimi furono i Coulomp, o Coulon, uno dei quali fu spesso segnalarono il Moret di Saint-Malo e Giorgio Roux di Marsiglia. Essa riprese con ...
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hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...
diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...