LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] fu Filippo Neri, con cui aveva riannodato i contatti non appena arrivato a Roma. Nel 1599. Insieme con il cardinale Federico Borromeo si preoccupò inoltre di fare e il 25 genn. 1574 a Giorgio Vasari scriveva ringraziandoli per essersi felicitati ...
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Puglia
Filippo Brancucci
Aldo Vallone
Ai tempi di D. con il nome di P. o Apulia (v.) veniva indicato quel corno d'Ausonia che s'imborga / di Bari e di Gaeta e di Catona, / da ove Tronto e Verde in [...] Vespro (Pd VIII 73-75), malgovernato dai discendenti di Carlo I d'Angiò (onde Puglia... già si dole, Pg VII nasceva, concludersi la parabola del dominio svevo; Federico II era morto proprio in P., a Giovanni di Otranto e Giorgio di Gallipoli, che ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] in Totò e i re di Roma (1952) di Steno e Mario Monicelli. Del 1952 è anche l'incontro con Federico Fellini e la (1958) di Gianni Franciolini, in Brevi amori a Palma di Majorca di Giorgio Bianchi e in Il vedovo di Risi (entrambi del 1959), in Il vigile ...
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Piero della Francesca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dell’armonia ideale
Piero della Francesca, vissuto nel 15° secolo, con la sua pittura limpida e rigorosa rivela una conoscenza profonda – espressa [...] pittura e matematica
Definito dal biografo Giorgio Vasari «maestro raro nelle difficoltà alla corte brillante e raffinata di Federico da Montefeltro a Urbino. Qui di Urbino. Alla stessa epoca risalgono anche i ritratti del duca e di sua moglie, la ...
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Chiari, Walter
Federico Chiacchiari
Nome d'arte di Walter Annichiarico, attore teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Verona il 2 marzo 1924 e morto a Milano il 20 dicembre 1991. Uno dei più [...] Nel 1947 C. debuttò infatti nel cinema con Vanità di Giorgio Pastina, con cui vinse il Nastro d'argento come in coppia con Renato Rascel) e, quindi, nel cinema: in Joe Valachi o I segreti di 'Cosa Nostra' (1972) di Terence Young, Zig Zig (1974) di ...
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Pallavicino Trivulzio, Giorgio Guido marchese
Patriota (Milano 1796 - Casteggio, Pavia, 1878). Membro della setta segreta dei Federati, allo scoppio del moto piemontese del marzo 1821 si recò a Novara, [...] interrogatori, causarono la cattura di altri congiurati, tra cui Federico Confalonieri. A nulla valse il tentativo, nei giorni Deputato per alcune legislature a partire dal 1849, fu tra i promotori nel 1856 della Società nazionale diretta poi da La ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] 'fuga del secolo' è di Bepi Pancera.
Giuseppe Pancera, nato a San Giorgio in Salici (Verona) il 10 gennaio 1901, è un 'musso', un ed è costretto a sostenerla. La federazione internazionale però si oppone. Soprattutto i francesi, che hanno il Tour per ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] nomina diretta dei dirigenti del CONI e delle federazioni, cancellando i procedimenti elettivi fino allora in vigore.
Lo in una prova di squadra. Fu secondo anche il ranista romano Giorgio Lalle, con 1′03,81″, preceduto dal tedesco Gerard Morken, ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] "nobilis vir" Federico Corner che nel 1346 sposò Agnesina, incassò la dote più esigua tra tutti i nobili in quel G.A. Cappellari-Vivaro, Il Campidoglio, c. 117.
9. Giorgio Cracco, La cultura giuridico-politica nella Venezia della "Serrata", in AA ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] Dediche delle due tragedie, a Giorgio Washington e « Al popolo italiano futuro l'omaggio dell'uomo libero Alfieri a Federico II morente: «Ma di non nascer ? «Si esamini la storia, e si vedrà che i popoli tutti, ritornati di servitù in libertà, non lo ...
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hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...
diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...