RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] di storia dell’arte in onore di Federico Zeri, II, Milano 1984, pp. I. Chiappini di Sorio - L. De Rossi, pp. 452-455; Ead., Sebastiano Ricci, Milano 2006, pp. 31-34; E. Lucchese, L’Album di caricature di Anton Maria Zanetti alla Fondazione Giorgio ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] Se la figura di s. Giorgio con il cavallo può essere , Senatori e Statuti di Roma nel Medioevo, I, I Senatori. Cronologia e bibliografia dal 1144 al 1447 in Trastevere dal Rinascimento agli interventi di Federico Hermanin, ivi, pp. 331-342; ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] una significativa minoranza musulmana, Federico II ereditò dalla dinastia normanna l'ampio disegno strategico di Ruggero II, ispirato da Giorgio d'Antiochia, abbandonato dopo la crisi del regno di Guglielmo I e riesumato sotto Guglielmo II ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] del secolo, se non del sec. 10°, potrebbe essere anche S. Giorgio in Gogna, chiesa a una navata absidata, alla quale fu aggiunta nel , che sarebbe stato distrutto da Federico II nel 1236 (Lomastro, 1981). I palazzi pubblici duecenteschi, posti tra la ...
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BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] di molti tra i più significativi casi politico-giudiziari del tempo. Insieme con Piero Calamandrei e Federico Comandini, rappresentò la di Viterbo (1919-1925), Sette Città, Viterbo 2019; Giorgio Amendola, Una scelta di vita, Rizzoli, Milano 1976; ...
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CAVAZZA, Fabio Luca
Francesco Bello
Nacque a Bologna il 24 maggio 1927, da Giulio (1891-1945) e da Margherita Rossi (1889-1986).
Giulio era avvocato a Bologna, e tra il 1923 e il 1925 ricoprì anche [...] Cavazza sposò Adriana Cassarini, da cui avrebbe avuto due figli, Federico e Marianna.
Gli anni successivi al Mulino: tra editoria e politica italiana; tra i partecipanti vi furono Romano Prodi, Alessandro Pizzorno, Giorgio Galli, Gabriele De ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] corte di Federico d'Aragona. Dopo la, partenza di questo per la Francia, il C., che era stato compreso da Alessandro VI fra i dodici un moto popolare e, con Antimo Savelli, Roberto Orsini e Giorgio Cesarini, il C. si pose alla testa dei malcontenti, ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] efficacemente nel 1240 alle truppe di Federico II. Nel sec. 14° fonti documentarie attestano anteriori al Mille, fra i quali, in primo luogo, la primitiva S. Marco (poi S. Francesco in Borgo), S. Giorgio, S. Maria in Camuccia - solo in rari casi ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] anni Cinquanta furono Federico Caffè, Salvatore 61-77. Sul rapporto con Mortara: P. Baffi, Giorgio Mortara e la Banca d’Italia, in Id., Nuovi d’Italia, in Id., Testimonianze e ricordi, cit., pp. 79-92 e i docc. 23, 24, 34, 42, 44, 47, 66, 68, in ...
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VIVARINI, Alvise
Gianmarco Russo
VIVARINI, Alvise. – Sebbene non si conoscano con esattezza le date di nascita e morte di questo pittore, terzo e ultimo componente di spicco della famiglia Vivarini, [...] , e da una pagina delle Vite di Giorgio Vasari (1568, 19713), si apprende che gli eredi delle due parti, ovvero tra Federico Morosini, figlio di Angelo, e Giovanni Alvise d’A. V., in Annuaire du Musée de l’Ermitage, I (1936), 1, pp. 1-14; P. Zampetti, ...
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hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...
diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...