LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] di un certo eclettismo, tributario dell'arte del Bronzino e di Giorgio Vasari, Federico Zuccari e Federico Barocci, nonché della recente impresa decorativa dello studiolo di Francesco I, questi primi cimenti del L. nel duomo di Pisa esibiscono una ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] da un attacco degli Svedesi e dall'avanzata del principe GiorgioI Rákóczy di Transilvania, entrato in guerra nel 1643. Il a Berlino, dove le trattative con l'elettore Federico Guglielmo I, alle quali prese parte anche il Montecuccoli, iniziarono ...
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VESPASIANO DA BISTICCI
Eva Rammairone
Nacque a Bisticci tra il 26 giugno 1422 e i primi mesi del 1423 da Filippo di Leonardo da Bisticci, di professione stamaiolo, e da Mattea di Piero Donato Balducci. [...] edizione critica con introduzione e commento di A. Greco, I-II, Firenze 1970; P. Viti, Le Vite degli , Firenze 1985, pp. 395-600; Federico da Montefeltro, lo stato, le arti, di V. d. B. e due Giorgio: Handó e Policarpo, in Studi di erudizione ...
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NUVOLONE, Carlo Francesco
Francesco Frangi
NUVOLONE, Carlo Francesco. – Figlio del pittore Panfilo e di sua moglie Isabella, nacque tra il 1608 e il 1609 a Milano, città nella quale risiedette per tutta [...] chiesa di S. Agostino a Como e i Quattro evangelisti della Quadreria arcivescovile di Milano. la pala con l’Immacolata Concezione e Federico Borromeo della chiesa di S. Maria ad chiesa di S. Maria e S. Giorgio ad Annone Brianza, entrambi del 1648.
La ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] lui reinterpretato venti anni dopo nell'adattamento di Giorgio Bianchi (1957; Il conte Max) con prevalentemente drammi di U. Betti (I nostri sogni, Il paese delle vacanze a più mani diretto anche da Federico Fellini, Luchino Visconti e Mario Monicelli ...
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QUARONI, Ludovico
Alessandra Capanna
QUARONI, Ludovico. – Nacque a Roma il 28 marzo 1911, figlio di Giuseppe, ingegnere, e di Sofia Pia Seitz. I Seitz erano un’antica famiglia di pittori e incisori [...] tra il 1964 e il 1969, e Giorgio (1907-1960), pittore e scultore, esponente per la pretura unificata di Roma. Nel 1937 i tre risultarono vincitori ex aequo con Luigi Moretti del Piero Maria Lugli, Michele Valori, Federico Gorio e Luigi Agati, fece ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Matteo Bonanomi
Giacomo Francesco, da sempre noto semplicemente come Francesco, nacque a Pitigliano, località gravitante per posizione geografica e vocazione commerciale nell’orbita [...] filosofo, oggi scomparsi, furono dipinti per Federico II di Prussia fra il 1743 fondatore da parte di re Giorgio III, dal quale ottenne la Roma 1963, pp. 351-357; Dal Ricci al Tiepolo. I pittori di figura del Settecento a Venezia (catal.), a cura ...
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VANZINA, Stefano
Valerio Caprara
VANZINA, Stefano (Steno). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1917 dal giornalista Alberto, nato ad Arona ed emigrato a Buenos Aires – dove fondò il primo periodico italiano [...] il giovane aspirante disegnatore Federico Fellini, caldeggiandone subito l scrivere, anche per altri registi come Giorgio Candido Simonelli, Carlo Ludovico Bragaglia se Steno aveva già lavorato ai copioni di I due orfanelli, Fifa e arena e Totò al ...
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ZANZOTTO, Andrea.
Carmelo Princiotta
– Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921, primogenito di Giovanni e di Carmela Bernardi, cui sarebbero poi nati le gemelle Angela e Marina, colpite [...] più che da esperto di lingue.
Vinse i prelittoriali di poesia con un gruppo di versi precedente.
Vocativo (Milano 1957) parve a Giorgio Caproni «uno dei libri più belli del Nel 1976 collaborò a Casanova di Federico Fellini, con testi in dialetto ...
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TURONE
Tiziana Franco
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore attivo a Verona durante la seconda metà del Trecento e documentato dal 1356 al 1387. Le notizie sulla sua vicenda [...] Giorgetto dei Domenicani); la Madonna in trono e s. Giorgio già nel chiostro del convento di S. Maria della veronese del primo Trecento, in Scritti di storia dell’arte in onore di Federico Zeri, I, Milano 1984, pp. 46-54 (rist. in Labyrinthos, XIII ( ...
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hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...
diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...