GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] Piemonte nel Seicento (Federico Bianchi, Giovanni Peruzzini, palazzo Gozzani di San Giorgio dipinse la volta della camera Biella e la Valsesia, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, I, pp. 58 s.; M.P. Soffiantino, ibid., II, p. 745; ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] 'influsso di Federico Zuccari, attivo Miracolo di s. Lucia per la chiesa di S. Giorgio Maggiore a Venezia, dove ancora si trova (Arslan, 1960 per la stessa chiesa con la Lotta tra gli angeli buoni e i malvagi, che però o non fu mai eseguito o è andato ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] dalle novità figurative di Federico Barocci, esito della profonda l'affinità stilistica con la Natività di S. Giorgio a Castelnuovo, minano in profondità la tesi di dopo la morte di Poccetti nel 1612.
Per i domenicani di S. Maria Novella a Firenze il ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] risulta residente a Milano, in parrocchia S. Giorgio al Pozzo Bianco (Sangiuliano). Sposato con Lucia dall'arcivescovo Federico Borromeo e 155, 185, 264; S. Latuada, Descrizione di Milano…, Milano 1737-38, I, p. 29; III, p. 122; IV, pp. 316, 389; V, ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] dà brevemente i soggetti di tutti e ventidue gli affreschi che si riferivano alla storia di Venezia (lotte tra Federico Barbarossa e cappella, si trova tuttora, sull'arco d'ingresso, San Giorgio che parte per uccidere il drago e lo stesso Drago dall ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] Lincei, classe di sc. mor. ..., III [1895], p. 668), il C. compare tra i cinque architetti e ingegneri della corte di Federico, con il Laurana, Francesco di Giorgio, Pippo Fiorentino e Scirro da Casteldurante. In un inventario del 1599 (Urbino, Bibl ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] palazzo ducale, e destinata alla sposa del duca Federico II, Margherita Paleologa di Monferrato, mostrano il G tanto la debole Madonna con Bambino e i ss. Stefano, Gerolamo, Antonio abate e Giorgio, eseguita intorno al 1534, forse per la ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] da parte delle truppe capitanate da Federico da Montefeltro, il governo di conquiste di Francesco di Giorgio Martini o di 1878-85, ad Indicem; G. Gaye, Carteggio inedito d'artisti…, Firenze 1839, I, pp. 274 s., 575 s.; J.B. Supino, L'arte del ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] due fratelli Piccinelli, poiché Giorgio Vasari nelle Vite (1568) New York (cfr. Fototeca della Fondazione Federico Zeri, Università degli studi di Bologna, e oggi nel Museo dell’Opera del duomo. I primi pagamenti per il dipinto risalgono al 20 ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] in molte collezioni genovesi, a Federico Barocci, Pieter Paul Rubens, della chiesa di S. Giorgio di Moneglia.
La presenza Domenico Guidobono, in La natura morta in Italia, a cura F. Zeri, I, Milano 1989, pp. 116 s.; E. Gavazza, Lo spazio dipinto. Il ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...