DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] venne conferito il titolo di cavaliere di S. Giorgio, probabilmente da Leopoldo I, cui pare giungessero alcune opere dell'artista (una ebbe certamente contatti con i modi pittorici di Pietro Liberi e forse di Federico Cervelli.
Neppure risulta ...
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CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] al settembre del 1240, quando la soldataglia saracena al servizio di Federico II fu fermata da C. che teneva in mano una cassetta 1255) sia i ritardi nella trasformazione e nella dedicazione alla santa della vecchia chiesa di S. Giorgio ad Assisi ( ...
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PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] quindi disegnò i manifesti dei film La città delle donne (1980) di Federico Fellini e di Lontano da dove (1983) di Stefania Casini e Francesca Marciano. Nel 1987 firmò la scenografia dello spettacolo di danza Dai colli di Giorgio ...
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Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] del presbiterio, preso a modello per i mosaici di S. Maria dell'Ammiraglio, voluti da Giorgio d'Antiochia (m. 1151), e la committenza papale fu per gran parte degli anni del regno di Federico II l'unica a ricorrere all'arte musiva e, prima che il ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] castello di S. Giorgio, nella loggia di e della Valdinievole, Pescia 1784, pp. 367, 375; I. Ansaldi - A. Ansaldi, Descrizione delle sculture... di 114 s.; P. Carpi, Giulio Romano ai servigi di Federico II Gonzaga, in Atti e memorie della R. Accademia ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] inviato a Venezia per incarico del marchese, sia per seguire i lavori dell'altare commissionato a Pietro Lombardo per la cappella dell decorazione dell'appartamento di Federico II situato al piano terra del castello di S. Giorgio, mentre il periodo ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, Milano 1984, pp. 630- edizione commentata delle Vite di Giorgio Vasari (Milano 1962), nella postuma.
Il G. morì a Roma il 4 genn. 1995.
I più di duemila volumi - fonti antiche in edizione originale, rari ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] di Dio con gli uomini.Un ruolo particolare ebbero i diversi commenti all'Apocalisse, a partire da quello di di edifici sacri: a S. Giorgio di Salonicco (fine del sec Terrasanta e il crepuscolo della crociata. Oltre Federico II e dopo la caduta di Acri, ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] da parte delle monache di S. Giorgio a Lucca nel 1688 provocò la rivalità e nel 1709 dipinse per Federico IV di Danimarca, allora in ibid., pp. 317-369 (con bibl.); S. Meloni Trkulja, I due primi cataloghi di mostre fiorentine, in Studi… in onore di ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] quali il giro del mondo con il duca di York, poi Giorgio V, a bordo del piroscafo "Ophir", e con il duca 1889.
È ben noto che, per cogliere le forme mutevoli del mare ed i suoi colori cangianti, il pittore si faceva calare, in un cesto o su altro ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...