ENRIE, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Giorgio e di Rosa Derucelli, nacque a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) il 9 nov. 1886.
Dopo avere compiuto gli studi classici l'E., oltre a dedicarsi saltuariamente [...] l'ideale capitale d'Italia.
Tale tradizione si era avviata fino dall'anno dell'invenzione, il 1839, quando Carlo e Federico Jest avevano eseguito i primi dagherrotipi in città, dando inoltre alle stampe qualche anno dopo, in lingua italiana, uno tra ...
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CIVALLI, Francesco
Francesco F. Mancini
Nacque a Perugia nel 1660, secondo la notizia fornita, come ogni altra relativa alla sua vita e alla sua opera, dal Pascoli, autore di un profilo biografico che [...] ,scultori ed architetti perugini, Roma 1732, pp. 248-254; G. Roisecco, Roma ant. e mod., I, Roma 1750, p. 289; Federico di S. Pietro, Memorie istoriche... di S. Giorgio in Velabro, Roma 1794, p. 76; L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, a cura di ...
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PAIS, Rodrigo
Guido Gambetta
– Nacque a Roma il 28 settembre 1930, primogenito di due figli.
Il padre Lorenzo era sardo, della provincia di Sassari. La madre, Maria Cola, era abruzzese, della provincia [...] quotidiani fra i quali il Corriere della Sera, il Corriere d’informazione e La Stampa. Con Giorgio Sartarelli fondò gli scrittori e i premi letterari. Particolarmente significative le fotografie di film, fra gli altri, di Federico Fellini, Vittorio ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] Federico Gonzaga, Margherita Paleologo, ecc. Sovente iGiorgio con la firma dell'Avelli.
Non molto chiaro appare il periodo di formazione dell'A., avanti il 1530. È probabile che, mossosi dalla natia Rovigo verso Ferrara, egli abbia avuto colà i ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] un prototipo dell'orefice medaglista Giovan Federico Bonzagni, nativo di Parma e attivo Giorgio in Braida a Verona (Avery, 1981, p. 57). Il nome di Rossi si leggerebbe con una certa difficoltà, insieme con quello del L., sul bellissimo calamaio con i ...
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CASINI
Anchise Tempestini
*
Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] gravitavano intorno a Giorgio Vasari e rappresentavano dedicatoria, datata 21 genn. 1583, a Federico Zuccari, chiamato "patron mio oss.mo". 17, tav. VIII, 2; M. Bucci, Lo Studiolo di Francesco I, Firenze 1965, pp. s s. n. 36.
Per Giovanni Maria ...
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BIANCHI, Francesco Maria
Silvano Colombo
Della nobile famiglia dei Bianchi di Velate, nacque intorno al 1689 in località per ora imprecisabile (nel Libro... B dell'archivio parrocchiale di Velate non [...] suo padre Salvatore, Isidoro, Francesco e Federico Bianchi, i quali tutti vengono frequentemente citati semplicemente come comunità di Velate che era invece ben frequentata dal nonno, Giorgio, dal padre, Salvatore, e dallo zio paterno, Francesco Maria ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] ducale, in parte seguendo i disegni del Laurana e di Francesco di Giorgio Martini. Nel palazzo ducale, Ambrogio, orologiaio e incisore di gemme, padre a sua volta di Federico.
Bibl.: F. Sansovino, Venezia città nobilissima et singolare, Venezia 1604 ...
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BATTISTA da Vicenza
Elena Bassi
Figlio del pittore Luca, nacque nel 1375 circa. Pittore attivo nel Vicentino, fu un ritardatario locale e perpetuò nei primi decenni del '400 i modi trecenteschi adeguandosi [...] Moschetti, La chiesa di San Giorgio presso Velo d'Astico e le sue opere d'arte, in Rass. d'arte, I (1918), pp. 34- ; F. Barbieri, Gli affreschi della Badia di Sant'Agostino, in Don Federico, Misc. in memoria e onore di F. M. Mistrorigo, Vicenza 1956 ...
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GIUSTINO di Gherardino da Forlì
Stefania Bolzicco
Non è nota la data di nascita di questo miniaturista attivo nella seconda metà del XIV secolo. Pur essendo il padre sicuramente di Forlì, G. nacque [...] presso la Fondazione Giorgio Cini: Katzenstein, 1177 del papa Alessandro III e dell'imperatore Federico Barbarossa.
Secondo Levi D'Ancona (pp. 36 .
Fonti e Bibl.: L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 300, 505 s., 520; P. D' ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...