COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] pregevole".
Nel 1477 il C. si trasferì ad Urbino al seguito di Francesco di Giorgio, che vi era stato chiamato dal duca Federico III di Montefeltro per ultimare i lavori del palazzo ducale lasciati incompiuti dal Laurana. Il C. probabilmente andò in ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] costruito nel palazzo delle Compere di S. Giorgio a Genova; il 16 apr. 1673, fino al 1713, quando vendette tutti i marmi della bottega; dal 1715 non pp. 103-117; R.C. Smith, Joao Federico Ludovice an eighteenth century architect in Portugal, in The ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] probabilmente un ritratto del fratello del duca, don Federico, di cui rimase "una testa di carta" "societas in arte pictorum" di Francesco di Giorgio e N. de' L., in Arte italiana del Medioevo e del Rinascimento, I, Venezia 2003, pp. 537-558; U. ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...]
Nel 1808 elaborò uno studio per un cimitero fuori porta S. Giorgio e nel 1808-09, coadiuvato da Barbieri e da Gaetano Cellini, sec. XVIII), a cura di P. Brugnoli - A. Sandrini, Verona 1988, I, p. 324; M. Meneghelli, ibid., II, pp. 376-389; A. ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] specifico settore. Dopo i marchesi Landi di Chiavenna, nel 1837 i conti Scotti di San Giorgio della Scala gli giardini delle residenze suburbane, non venne realizzato. Il conte Federico Scotti gli preferì il milanese Ambrogio Rossi, al quale ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] di arte umbra, come Federico Mason Perkins o Walter a Eusebio di Iacopo da S. Giorgio, con la partecipazione di aiuti (Guerrieri ), pp. 120 s.; Madonne di Fiorenzo di Lorenzo, in Dedalo, I (1920-21), pp. 355-360; Fiorenzo di Lorenzo, in Rassegna ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] Giorgio Raineri del 7 dicembre 1501 (U. Rossi, I medaglisti ... alla corte di Mantova, II, P. I. Alari Bonacolsi detto l'Antico, in Riv. ital. di numismatica, I (nn. 241-244) e quattro per Federico III e Massimiliano I (nn. 246-249). Il tipo di ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] venne conferito il titolo di cavaliere di S. Giorgio, probabilmente da Leopoldo I, cui pare giungessero alcune opere dell'artista (una ebbe certamente contatti con i modi pittorici di Pietro Liberi e forse di Federico Cervelli.
Neppure risulta ...
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PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] quindi disegnò i manifesti dei film La città delle donne (1980) di Federico Fellini e di Lontano da dove (1983) di Stefania Casini e Francesca Marciano. Nel 1987 firmò la scenografia dello spettacolo di danza Dai colli di Giorgio ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] castello di S. Giorgio, nella loggia di e della Valdinievole, Pescia 1784, pp. 367, 375; I. Ansaldi - A. Ansaldi, Descrizione delle sculture... di 114 s.; P. Carpi, Giulio Romano ai servigi di Federico II Gonzaga, in Atti e memorie della R. Accademia ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...