GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] ribellione di suo padre a Federico II, sarebbe stato preso in di Vienne, Giacomo Del Carretto, Giorgio ed Emanuele di Ceva e 1986, pp. 40, 43, 52, 54-56, 64, 66, 68; Storia di Torino, I, a cura di G. Sergi, Torino 1997, pp. 13, 680, 695 s., 798, 883 ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] i suoi beni. Viene così in possesso di un rilevante numero di proprietà immobiliari a Palermo e nei dintorni della città, di un trappeto a Ficarazzi, di un mulino e vari gazzmi fuori porta S. Giorgio (già appartenuto a Federico Bonafide, che ne ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] M. fu poi molto occupato negli sforzi per ottenere la liberazione dei nipoti Giovanni Federico e Giorgio, che durante una spedizione navale contro i pirati erano caduti prigionieri divenendo ostaggi prima dei Turchi e poi dei Francesi. Le trattative ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] , il G. datò il Martirio di s. Giorgio nella chiesa omonima di Montagna in Valtellina, sintesi efficace parte il dubbio Ritratto di Federico Borromeo, dalla serie di cinquanta stampe dei Capricci di varie figure: evidenti i rapporti, ai limiti del ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] . L'avvenimento fu celebrato dal poeta veronese Giorgio Sommariva in un cerimonioso sonetto, nel quale di un terzo dei beni immobili a Tolentino, mentre i codici furono destinati al figlio Federico Francesco.
Dopo Ancona, la tappa successiva del F ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] quali il filosofo Federico Pendasio, lo 4rv, 34r, 35r; 42, ff. 334r, 338r; A. A., Arm. I-XVIII, nn. 785, 1092; Arch. Concistor., Acta Miscell., 18, f. ..., Paris 1922, ad Indicem; Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, II, a cura di K. Frey- ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] dallo studio della Madonna del popolo di Federico Barocci giunta nella pieve di S. cui pala di S. Giorgio è tratto il S. le figlie; l’assiduo ‘studio del naturale’ di G. P., in I veli del tempo: opere degli Uffizi restaurate, a cura di A. Natali ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] morte di Francesco, i cittadini di Assisi, trasportando le spoglie del santo dalla Porziuncola alla chiesa di S. Giorgio, passarono per d'Aversa, valoroso comandante dell'esercito di Federico II. In entrambi i casi la liberazione o la salvezza (del ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] . Subito riceve l'invito da parte del duca Giovanni Federico di Hannover a diventare suo consigliere. Nel settembre 1675 delle forze a distanza. Il duca di Hannover, divenuto re GiorgioI d'Inghilterra, rifiuta di attribuire a Leibniz il titolo di ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] e profondamente antifascista, e, fra i compagni, Tullio Pinelli, Remo Giacchero, Giorgio Curti.
Nel 1925 Pavese si di letteratura francese, dopo un precedente ‘rifiuto’ dell’anglista Federico Olivero.
Nel frattempo Cesare – grazie alla mediazione di ...
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hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...
diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...