GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] palazzo ducale, e destinata alla sposa del duca Federico II, Margherita Paleologa di Monferrato, mostrano il G tanto la debole Madonna con Bambino e i ss. Stefano, Gerolamo, Antonio abate e Giorgio, eseguita intorno al 1534, forse per la ...
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FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] da cui ebbe cinque figli: Giambattista, Giorgio, Laura, Maria e Antonia. Verso 1710 per il margravio Guglielmo Federico di Brandeburgo-Ansbach, in cui fu, nel 1727, l'"horometrum", ideato per indicare i tempi dell'alba e del tramonto e la lunghezza ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] da parte delle truppe capitanate da Federico da Montefeltro, il governo di conquiste di Francesco di Giorgio Martini o di 1878-85, ad Indicem; G. Gaye, Carteggio inedito d'artisti…, Firenze 1839, I, pp. 274 s., 575 s.; J.B. Supino, L'arte del ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] due fratelli Piccinelli, poiché Giorgio Vasari nelle Vite (1568) New York (cfr. Fototeca della Fondazione Federico Zeri, Università degli studi di Bologna, e oggi nel Museo dell’Opera del duomo. I primi pagamenti per il dipinto risalgono al 20 ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] in molte collezioni genovesi, a Federico Barocci, Pieter Paul Rubens, della chiesa di S. Giorgio di Moneglia.
La presenza Domenico Guidobono, in La natura morta in Italia, a cura F. Zeri, I, Milano 1989, pp. 116 s.; E. Gavazza, Lo spazio dipinto. Il ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] che Francesco di Giorgio aveva lasciato Napoli, il M. fu nominato dal re Federico d'Aragona direttore , c. 5r; Arch. di Stato di Napoli, Dipendenze della Sommaria, fascio 195/1, parte I, cc. 1r-3r; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] alcuni nobili, capitanati dal fratello di Ottaviano, il cardinale Federico, e appoggiati dalla Francia), era la premessa dell'"Unione" '24tra gli ufficiali dei Rotti; nel '26tra i Protettori delle compere di S. Giorgio.
È del 1522, quando il D. era ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] Vite di Giorgio Vasari (versione Rinascimento a Urbino. Fra’ Carnevale e gli artisti del Palazzo di Federico (catal., Urbino), a cura di A. Marchi - M. 22; J. Höfler, Il Palazzo Ducale di Urbino sotto i Montefeltro (1376-1508), Urbino 2006, pp. 83-89 ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] Artisti), costituitosi in palazzo Venezia attorno a Federico Hermanin. Dopo la I Mostra, per la quale disegnò il Biglietto d straniera, dedicando la prima di queste mostre a Giorgio Morandi (1948) e avviando l’acquisizione di settantacinque ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] pregevole".
Nel 1477 il C. si trasferì ad Urbino al seguito di Francesco di Giorgio, che vi era stato chiamato dal duca Federico III di Montefeltro per ultimare i lavori del palazzo ducale lasciati incompiuti dal Laurana. Il C. probabilmente andò in ...
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hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...
diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...