GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] una missione presso Federico III. In tale contesto il G. doveva essere una sorta di inviato di cortesia, che i duchi di suo ritorno, l'umanista Giorgio Valagussa lo elogiò come sicuro rifugio di tutti i pazienti milanesi, rallegrandosi che fosse ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] papale diretta a Bologna a firmare il concordato con Francesco I, Politi fece l’incontro che mutò le sorti della caso di ‘conversione’ operata da Politi fu quello di Federico Orlandini, nobile senese, strettissimo amico di Aonio Paleario, «sedutto ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] Barbagallo (in Nuova rivista storica, I (1917), pp. 127-132) e d’altro canto il duro giudizio di Giorgio Pasquali (Storia della tradizione e L’opera poetica di Mario Rapisardi, Catania 1914; Federico Amiel, Modena 1909). Autore di un Dizionario dell’ ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] in pagamento dell'ancona con la Madonna col Bambino e i ss. Lorenzo, Giorgio, Giovanni Battista ed Eusebio in S. Lorenzo a Lessona, Confalonieri a seguire il modello dell'Annunziata di Federico Zuccari affrescata nella chiesa dei gesuiti di Roma ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] il ruolo politico e militare preminente sia stato tenuto dal fratello Giorgio.
Nell'ottobre 1363 il G. fu accusato dal Ventimiglia di e San Michele.
Dopo la conclusione del trattato tra Federico IV e Giovanna I d'Angiò, siglato agli inizi del 1372, il ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] , nei luoghi del Banco di S. Giorgio, e nella rete di parentele e di svolgeva attività diplomatiche presso Federico e, più tardi, Gian 347, 348, 352, 414-19; V. De Vit, Il Lago Maggiore..., I, 2, Prato 1877, pp. 97-111 e passim;L. Pullè, Vitaliani e ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] l’elettore Giovanni Giorgio III aveva già legata all’ascesa al trono di Federico Augusto e al concomitante avvento di Johann P., in Delle Opere del Signor S. B. P., Venezia 1744, I, s.n. di p.; A. Lombardi, Storia della letteratura italiana nel ...
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CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] ad Ind.;F. M. Mistrorigo, La parr. di S. Stefano, in Don Federico, Miscell. in mem. e on. di mons. F. Mistrorigo, Vicenza 1956, 1956, ad Indicem;G. Barioli, Un S. Giorgio marinaliano a Casteltesino, in Il Vecchio Ponte, I (1958), pp. 12-13; L. Puppi ...
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MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] su progetto dell'architetto veneziano Giorgio Massari. Intensa fu l'attività di matematica tenuto dall'architetto Federico Sanvitali, autore successivamente degli un progetto, del quale si conservano i disegni che mostrano l'ampiezza degli interventi ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel dicembre del 1406 da Giorgio di Andrea - figlio del doge Marco - e da Caterina Giustinian di Giustiniano. Nel 1444 egli sposò Fiorenza Crispo di Nicolò, [...] intrattenere nel suo soggiorno veneziano l'imperatore Federico III, che per questo lo fece cavaliere pp. 25, 235; pt. 2, pp. 597 s., 600, 604; M. Sanuto, I Diarii, X, Venezia 1883, col. 764; A. Valier, Patriciorum aliquot Venetorum orationes ..., ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...