PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] persi i registri battesimali.
A quindici anni (1586) Persico divenne segretario del vescovo di Padova, Federico Cornaro a cura di N. Tiezza, Venezia 1996, p. 250; D. Giorgio, Osservazioni sul trattato Del segretario di P. P., in Critica letteraria, ...
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DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] nel marchesato), Alfonso, Giorgio (commendatore di Piacenza e Ludovico, Luca Barnaba, Enrico, Federico e Caterina, andata sposa a Gian le mense dei duchi e delle loro curie (tempo di Francesco I Sforza), in Arch. stor. lomb., LXXXVIII (1963), pp. ...
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DONELLI, Carlo, detto Vimercati
Vittorio Caprara
Nacque a Milano in parrocchia S. Sebastiano il 21 sett. 1661 da Cesare e da Antonia Vaghi (Milano, Arch. parrocch. S. Alessandro, S. Sebastiano: Battesimi [...] accademia al tempo del cardinale Federico Borromeo.
Il primo dipinto delle Grazie e di S. Giorgio di Codogno, questa pala ebbe Codogno 1898, II, pp. 117, 386 s.; G. Nicodemi, I quadri dell'Accademia del Ss. Sacramento nel duomo di Milano, Milano 1935 ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Conte di Alife e di Caiazzo, poi duca di Puglia, secondo di questo nome, era figlio di Roberto conte di Alife, Caiazzo, e Sant'Agata de' Goti (m. 1116).
Era dunque nipote [...] del D., cfr. N. Giorgio, Notizie istoriche sulla vita, martirio Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, Paris 1907, I, pp. 352 s., 387-390, 392, 394, 400; II, , III, Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, Torino 1983, pp. 566 s ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] , che era stato fatto imbalsamare, passò nelle mani del re Federico d'Aragona che iniziò trattative con il sultano per la sua probabilità il suo parente Ambrogio Bucciardo, per aizzare i Turchi contro i Veneziani. Di lui non si ha più alcuna notizia ...
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PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] Giorgio di Jacopo Andreucci cancelliere della Repubblica e committente del Vecchietta. Fra i canonici del capitolo cattedrale, ove sedeva suo fratello Federico discordie e corruzione della vita pubblica, deplora i contrasti tra Siena e il papa, incita ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] in occasione delle nozze di Elisabetta, figlia del re Giacomo I, con Federico V elettore palatino (dicembre 1612). Nel frattempo il G., , p. 168 (menziona dei Sonetti in lode del Serenissimo Giorgio Centurione, doge di Genova 1621-23, Genova 1622); A. ...
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FIORILLO, Giovan Battista
Teresa Megale
Primogenito di Silvio, il ben noto Capitan Matamoros, nacque presumibilmente a Napoli tra la fine del sec. XVI e i primissimi anni del XVII. Avviato ben presto [...] all'inizio di agosto del 1615 nella stanza di S. Giorgio dei Genovesi a Napoli, poi tra ottobre e novembre in quella Odando, di cui fu probabile autore B. Zito. I due, insieme con Federico e Benedetto Ricci, in arte Leandro, con Stefano Castiglioni ...
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DE FRANCHI, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 6 genn. 1585, primogenito maschio di Federico De Franchi Toso e di Maddalena, figlia di Gerolamo Durazzo. Ricevette come i fratelli [...] e i diritti del Banco di S. Giorgio, le autorità spagnole per rappresaglia sequestrarono i beni e le rendite genovesi in tutti i e nel levante cittadino; lascia una casa anche al nipote Federico (che sarà poi doge), figlio del fratello Cesare, e ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] il discorso prende lo spunto per passare in rassegna i maggiori rappresentanti della casa di Sassonia sino ai nipoti di Federico: Ernesto e Adalberto e ai figli di quest'ultimo Giorgio, Enrico e Federico. Nel poema il C. canta le imprese militari di ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...