CATTANEI, Egidio
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova verso la fine del secolo XV da Raffaele. Seguendo la tradizione della famiglia entrò al servizio dei Gonzaga dai quali fu utilizzato per importanti [...] chiedere che il duca modificasse i termini della sua lettera in Margherita, il marchese Giovan Giorgio Paleologo, della cui imminenza Delle famiglie mantovane, III, p. 113; S. Davari, Federico Gonzaga e la fam. Paleologa del Monferrato (1515-1533), in ...
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ENRIE, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Giorgio e di Rosa Derucelli, nacque a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) il 9 nov. 1886.
Dopo avere compiuto gli studi classici l'E., oltre a dedicarsi saltuariamente [...] l'ideale capitale d'Italia.
Tale tradizione si era avviata fino dall'anno dell'invenzione, il 1839, quando Carlo e Federico Jest avevano eseguito i primi dagherrotipi in città, dando inoltre alle stampe qualche anno dopo, in lingua italiana, uno tra ...
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DE FRANCHI TOSO, Federico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1560, terzogenito di Gerolamo e di Isabella Sauli, dopo Cristoforo e Maria.
Appartenne al ramo Toso della famiglia De Franchi, [...] garantisse l'effettiva autonomia di Genova dalla Spagna, cui invece erano legati i nobili vecchi come assentisti e attraverso l'attività dei cambi.
Nel contemporaneamente le cariche di protettore di S. Giorgio, di dirigente dei lavori navali e di ...
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CIVALLI, Francesco
Francesco F. Mancini
Nacque a Perugia nel 1660, secondo la notizia fornita, come ogni altra relativa alla sua vita e alla sua opera, dal Pascoli, autore di un profilo biografico che [...] ,scultori ed architetti perugini, Roma 1732, pp. 248-254; G. Roisecco, Roma ant. e mod., I, Roma 1750, p. 289; Federico di S. Pietro, Memorie istoriche... di S. Giorgio in Velabro, Roma 1794, p. 76; L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, a cura di ...
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MADRUZZO, Giovanni Federico
Paolo Cozzo
Nacque nel 1530 o nel 1531, terzogenito di Elena di Lamberg e di Nicolò, conte di Avio, rampollo di una fra le più importanti famiglie dell'aristocrazia trentina [...] ; nel 1551-52 era al servizio di Carlo V. Nel 1552 partecipò, insieme con il fratello Giorgio, a una sfortunata impresa navale condotta da Andrea Doria contro i Turchi, in seguito alla quale fu catturato e trattenuto a Costantinopoli e poi a Parigi e ...
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GHISILIERI, Ramberto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XII. Ignoti sono i nomi dei suoi ascendenti; sicura è soltanto la sua appartenenza alla casata dei [...] forze di Ezzelino né le milizie imperiali. Alla fine di ottobre Federico assalì con una mossa improvvisa Vicenza e la conquistò. I Padovani, temendo un successivo assalto di Federico contro la propria città, rientrarono precipitosamente in Padova. Il ...
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CARRARA DEI VASCONI, Gerardo (Gerardo da Bergamo)
Marco Palma
Nacque a Serina (Bergamo) verso la fine del sec. XIII. Come egli stesso afferma in uno schema di testamento conservato all'Archivio capitolare [...] del convegno, il 26 dic. 1333, i teologi rigettarono la tesi papale, sottoscrivendo poi vita del Carrara. Succeduto al genovese Federico Cybo su una cattedra episcopale rimasta appuntate le mire del canonico Giorgio Niella, appartenente ad una potente ...
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PAIS, Rodrigo
Guido Gambetta
– Nacque a Roma il 28 settembre 1930, primogenito di due figli.
Il padre Lorenzo era sardo, della provincia di Sassari. La madre, Maria Cola, era abruzzese, della provincia [...] quotidiani fra i quali il Corriere della Sera, il Corriere d’informazione e La Stampa. Con Giorgio Sartarelli fondò gli scrittori e i premi letterari. Particolarmente significative le fotografie di film, fra gli altri, di Federico Fellini, Vittorio ...
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BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] di casa Besozzo.
Morto il B., le sue carte vennero nelle mani dei cardinale Federico Borromeo, il quale diede ordine di sistemarle e fece pubblicare da N. Pellizzari i Discorsidi filosofia militare (Milano 1629).L'opera è divisa in tre parti. La ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] preda alla compagnia di San Giorgio di Alberico da Barbiano, credettero dell'Angiò, gli confermò l'alto ufficio e i feudi.
Durante il grande conflitto esploso tra Carlo Durazzo concesse ai nipoti del B., Federico da Brunforte e Antonio di Sant' ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...