CERIO, Ignazio
Federico Di Trocchio
Nacque a Giulianova (Teramo) il 28 febbr. 1840 da Pasquale e da Raffaella Fossi. Laureatosi in medicina nel 1860, fu avviato dal padre alla carriera militare che [...] difese la genuinità scientifica contro le critiche ad esse mosse da I. Dall'Osso nel congresso della Società italiana per il progresso delle 1873. Dal matrimonio con Elisabeth Grimmer ebbe tre figli, Giorgio, Edwin e Arturo. In suo onore il figlio ...
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ASINARI
Axel Goria
Nel Medio Evo fu ricca e influente casata astigiana, nota per l'attività bancaria di parecchi suoi membri. Nelle carte pervenuteci il cognome compare a partire dall'ultimo decennio [...] nel 1250 da Manfredi II Lancia, a nome di Federico II, del feudo di Dusino, per cui ebbe e per tutto il XIV. Nel 1265 i due fratelli Revellino e Galvano avevano un noto di esso fu intorno al 1300 un altro Giorgio, che ebbe, con altri soci, banchi a ...
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ALBERGHETTI
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Famiglia di fonditori di metalli e di costruttori di artiglierie, originaria di Massa Fiscaglia (Ferrara). Il primo personaggio noto di essa è un Alberghetto, il quale nel 1485 fuse a [...] 1693), un cannone a Nauplia e due candelabri in S. Giorgio Maggiore in Isola a Venezia. Lungo tutto il corso del sec la visita fatta in quell'anno a Venezia da Federico IV di Danimarca e, nel 1720 circa, i rilievi con storie di S. Domenico posti nella ...
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BARBARIGO, Girolamo
Giorgio Cracco
Primogenito di Francesco, procuratore di S. Marco, e di Cassandra Morosini, nacque in Venezia intorno al 1410 (il secondogenito Marco nacque con certezza nel 1413), [...] di essere scelta tra le dame designate al corteggio della moglie di Federico III, in visita a Venezia nel 1452. Eletto a più riprese savio stesso incarico, nel 1464, all'elezione di Paolo II).
Dal Piccolomini poté ascoltare il discorso, ripetuto a ...
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BICUCCIO, Francesco
Maria Laura Iona
Figlio di Iacopo, fu maestro di grammatica in Udine. È documentato che insegnò in quella città dal 1322 al 1334, ma già nel 1311 figura col titolo di magister fra [...] ai due irrequieti fratelli udinesi, Manfredo e Federico dei Soldonieri.
Ma i libri del Consiglio comunale di Udine - gli perché pochi giorni dopo, il 19 settembre, il figlio Giorgio chiese al consiglio che si regolassero alcune questioni con Pichina, ...
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Baragli, Nino (propr. Giovanni)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 1° ottobre 1926. Figura di spicco del montaggio italiano, acquistò grande prestigio nei primi anni Sessanta quando, dopo una già [...] montare da Leo Catozzo, montatore di Federico Fellini e uomo di fiducia della cinema italiano, che lo condurrà a montare tutti i film del regista. Durante la sua carriera ha un gran numero di commedie di Giorgio Simonelli e pellicole a basso costo ...
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Tellini, Piero (propr. Giuseppe Piero)
Daniela Angelucci
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Firenze il 16 gennaio 1917 e morto ivi il 22 giugno 1985. Attivo soprattutto nel corso degli anni [...] fu sceneggiata da T., dal regista e da Federico Fellini con il contributo di Zavattini; per la diretti nel 1946 da Giorgio Ferroni, riduzioni dal romanzo più leggeri, vicini ai suoi originari interessi, con i film di Luigi Zampa Vivere in pace (che ...
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ANTAMORO, Giulio
Riccardo Capasso
Nato a Roma nel 1877 da nobile famiglia, iniziò nel 1910 l'attività di regista per la CINES con alcune comiche di Tontolini (Polidor). Del 1913 sono i suoi primi lungometraggi, [...] con Ettore Giannini e Federico Sinibaldi.
Morì a soggetto di G. D'Annunzio, con Giorgio Genevois, Leda Gys e Pietro Concialdi, Paris 1951-52, p. 163; A. Zúñiga, Una historia del cine, I,Barcelona 1948, p. 44; R. Jeanne e C. Ford, Histoire ...
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Cortese, Valentina
Morando Morandini
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 1° gennaio 1923. Ideale figlia dell'ultimo Ottocento, nella sua bizzarra miscela di liberty floreale, decadentismo [...] Soltanto un bacio (1942) di Giorgio C. Simonelli, promossa protagonista, rivelò il doppio ruolo di Fanine/Cosette in I miserabili (1948) di Riccardo Freda. Rossi (Amore a prima vista, 1958), Federico Fellini (Giulietta degli spiriti, 1965), Vittorio ...
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CARANDINI, FedericoGiorgio Boccolari
Nato a Modena il 25 genn. 1816 dal marchese Francesco e da Rosa Tampellini, dopo avere studiato nel locale Collegio dei nobili e avere seguito per un anno il corso [...] delle truppe lombarde, ricevette l'incarico di curare i collegamenti militari fra il Veneto e la Lombardia, collaborò alle fortificazioni sul monte Berico di cui eseguì i rilievi e i disegni topografici. Dopo lo scioglimento del corpo pontificio, il ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...