DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] son. XCII del Canzoniere (vv. 5 s.). Giorgio, che nel 1452 ebbe la carica di maestro Plutopenia, dedicata a Federico d'Aragona ancora giovinetto detto il Chariteo, a cura di E. Pèrcopo, Napoli 1892, I, pp. CCVI ss. (e vedi il son. CCVIII dedicato ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] Paggi risulta affittuario nella casa fiorentina di Federico Zuccari (Lecchini Giovannoni, 1986, p. 31 alla Repubblica la pala con la Madonna con il Bambino e i ss. Giovanni Battista e Giorgio, destinata a decorare la cappella Ducale (Di Fabio, 1994; ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] larga parte è ancora presente.
Giorgio Mangano e Giovanni Dall’Armi ne spirituali), elogiato da Federico Borromeo nel De sacris XXII, pp. 79, 186, 238; XXIII, pp. 175-184; G. Burroni, I francescani in Asti, Asti 1938, pp. 44-51; X-M. Le Bachelet, ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] , incontrandosi con lo Scanderbeg (Giorgio Castriota), che fronteggiava i Turchi in Albania. Tornato in 172, 178 s., 183, 188, 202 s., 209 s., 213; P. Alatri, Federico da Montefeltro duca d'Urbino. Lettere di Stato e d'arte (1470-1480), Roma 1949, ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] la Madonna del Popolo e s. Giorgio all'interno, non identificate, avviando catalogata come opera di Federico Barocci (Leone De Castris G. Engels, Attribuzione di un'opera pittorica. Cristo Portacroce fra i ss. Pietro e Paolo, in Brutium, LVI (1977), pp ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] .). Stando al racconto di Anna Comnena, nella città adriatica G. tradì i suoi patroni e si rifugiò a Roma dove trascorse un breve periodo. Di dalla lettera di Giorgio Bardanes, metropolita di Corfù, all'imperatore Federico II (A. Acconcia ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] Ebbe come precettore l'alessandrino Giorgio Merula, uno dei principali di Presburgo stipulata con l'imperatore Federico III e con Massimiliano re l'elogio della Signoria.
Nell'agosto fu tra i patrizi che accompagnarono da Asolo a Brescia l'ex ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] in cui il calligrafo - a quel tempo al servizio di Federico da Montefeltro - segnala di essere a Ferrara per sollecitare un miniatore Virgilio, oggi a Parigi, al G. e a Giorgio d'Alemagna, e di datare i loro interventi al 1458-59 (Mariani Canova, pp. ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] SS. Silvestro e Martino); XI, p. 387 n. 597 (S. Giorgio in Velabro). Per i SS. Silvestro e Martino cfr. anche A. Silvagni, La basilica di di una lettera del C. al Comune di Bologna sulla morte di Federico II); A. Adinolfi, Roma nell'età di mezzo, II, ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] 1150-53, e di B. di San Giorgio, ibid., coll.1322-1324, e in L di Monferrato e una pretesa donazione di Federico II, in Atti della R. Acc -277, 279 s., 285-289, 295-302; A. Tallone, Tomaso I marchese di Saluzzo (1244-1296), Pinerolo 1916, pp. 52 n. 1 ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...