DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] in società con i propri fratelli. Di essi conosciamo solo Giorgio, che nel 1588 i Sylvarum libri sex di Simon Ogier, elegante in-8° con bel corsivo di 84 mm per 20 linee e fregi silografici. L'edizione si apriva con una prefatoria in versi di Federico ...
Leggi Tutto
CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] con alcuni docenti di quell'ateneo, quali Giorgio La Pira, Gino Arias, Giorgio Del Vecchio, Eustachio Paolo Lamanna, Guido Milano, della Feder. universitaria cattolica italiana e del Movimento laureati di azione cattolica. Cfr., inoltre, i necrol. in ...
Leggi Tutto
GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] , il G. sostenne con tutte le sue forze la nuova politica del suo signore.
Per celebrare l'accordo stretto da Federico con Alfonso I nel settembre 1451, il G. compose una canzone in onore di Lucrezia d'Alagno, la donna amata dal sovrano aragonese ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] pp. 148 s.). Con Guglielmo, il D. andò incontro a Federico Gonzaga, proveniente dalla Francia, verso la metà dell'aprile 1516, lo anno è inviato con Andrea Cossa a San Giorgio Canavese per accertare i danni che le truppe casalesi avevano provocato ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] Romani di concludere un'alleanza con i duchi austriaci Ernesto e Federico (IV) in funzione antiveneziana. und Gradisca, Wien 1873, pp. 560, 600, 948, tav. III; F. Rossi, Giorgio dei Cavalli, Schio 1876, pp. 24 s., 28; C. Cipolla, Storia delle signorie ...
Leggi Tutto
DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] posto alla Camera della Sommaria, nella torre di S. Giorgio. Un'altra delle torri del castello, quella di S. consiliarii fidelis nostri dilectissimi", Federico incaricò il giudice Giovanni de Trasmundis di reintegrare tutti i beni feudali della città ...
Leggi Tutto
LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] refettorio olivetano di S. Giorgio, andato distrutto nell'Ottocento fu tra gli artisti che fondarono insieme con Federico Zuccari l'Accademia di S. Luca e Il Carrobbio, XVII (1991), pp. 37-46; A. Zuccari, I pittori di Sisto V, Roma 1992, p. 88; R.J. ...
Leggi Tutto
BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] così i suoi legami di parentela con gli Hohenstaufen.
Negli ultimi anni di vita dell'imperatore Federico B. 24 luglio 1251 egli incaricò il cardinale legato Pietro di S. Giorgio in Velabro di concedere in feudo a Manfredi il solo principato ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] , il Senato inviava, per decidere la futura strategia, Federico Contarini e Marco Foscari, il quale ultimo ottenne la i sudditi istriani, e l'invasione della Morea contro i Turchi. Nel settembre 1463 il M., lasciato a Udine il suo vicario Giorgio ...
Leggi Tutto
CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] vacante per la rinunzia di Gian Giorgio Paleologo.
Dopo quattro anni, nel si recò a Mantova presso Federico Gonzaga, per persuaderlo a Lettere del conte B. Castiglione, a cura di P. A. Serassi, I, Padova 1769, pp. 126 s., 130, 136; C. Bontempi, ...
Leggi Tutto
hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...
diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...