CONSETTI, Antonio
Maria Angela Novelli
Figlio del pittore Iacopo, detto Iacopino, e di Margarita Cozzi, nacque a Modena il 20febbr. 1686.
Prima fonte per la conoscenza dei Consetti è il Tiraboschi (1786).
Iacopo [...] Correggio venduti insieme con i cento pezzi più belli della galleria nel 1745-46 ad Augusto III (Federico Augusto II elettore di con la Vergine e s. Domenico (nel convento); in S. Giorgio, la pala con il Sogno di Giuseppe (1751, già nella ...
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ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] Dopo la morte di Giorgio di Liechtenstein (1419), che aveva lottato per dieci anni con Federico IV, conte del al vescovo di Trento si trovano In Deutsche Reichstagsakten unter Kaiser Friedrich III.,I, Gotha 1914, a cura di H. Herre, pp. 334, 505 ...
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DEL CARRETTO, Antonio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Giacomo, marchese del Finale, e di Caterina di Marrano, figlia naturale di Federico II, nacque verso la metà del sec. XIII. Morto il [...] Comune di Asti, vennero inclusi il D. e i suoi fratelli. Tuttavia, il 28 marzo 1270, .
Aveva sposato Leonora; figlia di Federico Fieschi; ebbe tre figli: Antonio, che sposò Caterina dei marchesi di Clavesana, e Giorgio.
Fonti e Bibl.: G. B. Moriondo, ...
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BICCHIERI, Pietro
Alessandra Sisto
Appartenente alla nota famiglia vercellese, le prime notizie su di lui risalgono al 1224, quando, presente a Vercelli nel palazzo comunale all'inizio delle trattative [...] Bonifacio II, il marchese Manfredo del Carretto e i marchesi di Ceva, Giorgio e Manuele. Allora il B., che in un ripetuta in agosto.
Dopo la sconfitta di Federico II a Vittoria (1248), i fuorusciti ghibellini, disperando di poter ritornare con l ...
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DI NEGRO, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini. Suoi fratelli furono Enrico, Giacomo, Inghetto, Guido, Pastone, Nicolò, Bonifacio, Simonetto [...] uomini della parrocchia di S. Giorgio di Genova lo nominarono loro fu confermata dai figli del defunto Federico Malaspina, per quel che concerneva r. 111, 4, 7-12: Foliatio notariorum [ms. sec. XVIII], I, cc. 392r, 522r; III, cc. 11r, 22r, 23v; Liber ...
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CERVELLI, Federico
Francesca D'Arcais
Nato a Milano nel 1638, giunse giovane a Venezia, secondo quanto tramandano le fonti, alla scuola del pittore allora celebre Pietro Liberi, e fu attivo in quella [...] come Sebastiano Ricci; del resto a Venezia il C. ebbe tra i pittori una posizione di rilievo, se nella fraglia pittorica, dove il la Strage degli innocenti, proveniente dal monastero di S. Giorgio di Venezia, del 1688, oggi in pessime condizioni nei ...
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PAOLO di Lazzarino
Roberto Paolo Novello
PAOLO (Paoluccio) di Lazzarino (Paolo di Lazzarino da Lucca). – Figlio di Lazzarino di Luporo, anch’egli pittore, nacque verosimilmente a Lucca, forse tra il [...] I pagamenti per quest’opera durarono fino al 1383. La tavola, perduta, può essere identificata con quella menzionata da Giorgio ) è il cosiddetto “Maestro del San Paolo Perkins”, ricostruito da Federico Zeri (De Marchi, 1998, p. 404).
Fonti e Bibl.: ...
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CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...]
Giorgio aveva attivamente partecipato ai lavori del concilio tridentino e si era molto adoperato per applicarne i deliberati dal gran maestro dei cavalieri di Malta che al nipote Federico fosse conferito il giuspatronato del priorato di Cipro. Infine ...
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CATTANEI, Egidio
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova verso la fine del secolo XV da Raffaele. Seguendo la tradizione della famiglia entrò al servizio dei Gonzaga dai quali fu utilizzato per importanti [...] chiedere che il duca modificasse i termini della sua lettera in Margherita, il marchese Giovan Giorgio Paleologo, della cui imminenza Delle famiglie mantovane, III, p. 113; S. Davari, Federico Gonzaga e la fam. Paleologa del Monferrato (1515-1533), in ...
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ENRIE, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Giorgio e di Rosa Derucelli, nacque a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) il 9 nov. 1886.
Dopo avere compiuto gli studi classici l'E., oltre a dedicarsi saltuariamente [...] l'ideale capitale d'Italia.
Tale tradizione si era avviata fino dall'anno dell'invenzione, il 1839, quando Carlo e Federico Jest avevano eseguito i primi dagherrotipi in città, dando inoltre alle stampe qualche anno dopo, in lingua italiana, uno tra ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...