BARTOLOMEO da Roma
Zelina Zafarana
Figlio di Pietro, nacque a Roma, in Campo de' Fiori, intorno alla metà del sec. XIV, dalle famiglie Fiorimonte e Colonna, secondo la notizia data nell'elogio (edito [...] dei Canonici regolari Lateranensi, Gubbio 1929, pp. 29 ss., passim; I.Tassi, Ludovico Barbo, Roma 1952, pp. 23 ss., 110, 121 Federico Mistrorigo, Vicenza 1958, pp. 85s, 876 ss. (nn. s, 6); G. Cracco, La fondazione dei canonici secolari di S. Giorgio ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] patetica voce e le sue doti di attore (fu il primo Giorgio Germont nella Traviata di Verdi data allo Her Majesty's Theatre Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), Milano 1964, I, pp. 123 s., 134 s.; II, pp. 45 s., 52 s.; F. ...
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DEL CARRETTO, Giorgio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio, marchese del Finale, e di Leonora di Federico Fieschi, nacque verso la fine del sec. XIII. Con i fratelli Antonio ed Enrico, [...] fu permesso di evitare l'"abitacolo" a Genova, cui i signori erano tenuti fin dal secolo XII. Nel 1347 quote, l'una spettante a Lazzarino (II) e l'altra a suo cugino Giorgio.
Fonti e Bibl.: Georgii et Iohannis Stellae Annales Genuenses, in Rer. Ital. ...
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BATTISTA da Vicenza
Elena Bassi
Figlio del pittore Luca, nacque nel 1375 circa. Pittore attivo nel Vicentino, fu un ritardatario locale e perpetuò nei primi decenni del '400 i modi trecenteschi adeguandosi [...] Moschetti, La chiesa di San Giorgio presso Velo d'Astico e le sue opere d'arte, in Rass. d'arte, I (1918), pp. 34- ; F. Barbieri, Gli affreschi della Badia di Sant'Agostino, in Don Federico, Misc. in memoria e onore di F. M. Mistrorigo, Vicenza 1956 ...
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CORREALE (Curiale), Marino
Franca Petrucci
Personaggio di non molti meriti, notevole però nella costanza con cui servì la casa aragonese di Napoli, di cui fu per tutta la vita un funzionario, nacque [...] di Terranova, con le baronie di San Giorgio e Grotteria, il 1° genn. 1458, Nel settembre del 1497 re Federico, tutto teso a stringere Aragonesi, III, Napoli 1963, pp. 37, 67; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona..., in Arch. stor. per le ...
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GIUSTINO di Gherardino da Forlì
Stefania Bolzicco
Non è nota la data di nascita di questo miniaturista attivo nella seconda metà del XIV secolo. Pur essendo il padre sicuramente di Forlì, G. nacque [...] presso la Fondazione Giorgio Cini: Katzenstein, 1177 del papa Alessandro III e dell'imperatore Federico Barbarossa.
Secondo Levi D'Ancona (pp. 36 .
Fonti e Bibl.: L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 300, 505 s., 520; P. D' ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] nell'autobiografia di Giorgio Vasari assieme al quale, per testimonianza dello stesso (VII), si recò a Roma tra il febbraio commedia fatta dal detto messer Pietro Aretino" (ibid.) per i signori della Compagnia della Calza a Venezia. Non è improbabile ...
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BIANCHI (Bianco), Salvatore
Silvano Colombo
Della nobile famiglia dei Bianchi, nacque a Velate (Varese) il 24 maggio 1653 da Giorgio e da Taddea Ordea, come risulta dal Libro... B, conservato nell'Archivio [...] di S. Pietro in Consavia, che il Bosio riferisce al B., sono probabilmente opera di Federico Bianchi. Nel 1689 il B. è di nuovo a Torino, occupato nel palazzo reale (Schede Vesme, I, p. 138).
Nel 1692 è operoso a Varese: nella chiesa di S. Francesco ...
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CASALNUOVO, Luigi
Franca Petrucci
Nacque a Cosenza a metà circa del sec. XV. La prima notizia che si ha di lui è che nel 1482 aveva la prebenda di S. Croce di Aprigliano. Non sappiamo se a quell'epoca [...] dei Colonna e degli Orsini scatenarono nella città i tumulti che ebbero termine solo con l'elezione fu consigliere di re Federico.
Caduta definitivamente la ricevette nel territorio di Aversa dal cardinale Giorgio d'Amboise nel 1502.
Morì senza ...
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BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] Naldini e dal Terpin - i quali la fondano sulla , lasciata dal suo predecessore Giorgio Dolfin alla mensa episcopale e not. Benedetto dalle Croci;b. 1232 (n. 577), not. Federico Stefani;Venezia, Civico Museo Correr, E. A. Cicogna, Delle Iscrizioni ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...