FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] sarebbe andata in sposa a Federico da Montefeltro, e di I.G.I., 2858; I.E.R.S., 1185), che, tra l'altro, sarebbe stato inserito da Giorgio Merula nell'edizione veneziana del 20 sett. 1491 (I.G.I., 2844; G.W., 6845) e successive ristampe (I.G.I ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] (tra i suoi alunni ci fu Vincenzo Cerami). Si legò d’amicizia con Sandro Penna e con Giorgio Caproni, poi giovane Sophia Loren. Collaborò come sceneggiatore con Mauro Bolognini e con Federico Fellini (sia per Le notti di Cabiria sia per la Dolce ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] o a Federico II. Il C. infatti (cfr. una sua precisa enunciazione metodologica a questo proposito in I. G. (1894), pp. 206 s.; F. Gabotto-A. Badini Confalonieri, Vita di Giorgio Merula, in Rivista di storia, arte, arch. della prov. di Alessandria, III ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] la pagina letteraria del suo giornale; poi Federico Verdinois (che dirigeva la pagina letteraria del n. 22, pp. 11 ss.; R. Simoni, in Trent'anni di cronaca drammatica, I-V, Torino 1952-60, ad Indicem;F. Savio, R. B., in Enciclopedia dello Spettacolo, ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] Federico Zuccari (di cui son rimasti tre bozzetti per il sipario); gli effetti e i movimenti artistico, a cura di A. Lorenzoni, I, Firenze 1912, passim; Der literar. Nachlass Giorgio Vasaris, a cura di K. Frey, I, München 1923, p. 748; II, ibid ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] quest'ultimo dopo la morte a Tours nel 1504 di re Federico di Napoli, col quale il Sannazzaro aveva condiviso l'esilio di conquistarsi la protezione del cardinale Giorgio d'Amboise, in cui onore scrisse i De gestis Legati, pubblicati probabilmente nel ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] (in Lettere italiane, XVII (1965), 1, pp. 58-66), quindi in I fantasmi di Tancredi, senza però collocarlo in uno stemma. Il codice in seguito « , e di Gabriella Pomaro. L’edizione di Federico Sanguineti (Firenze 2001), pur confermando la bipartizione ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] aveva dedicato tra il 1228 e il 1229 a Federico II di Svevia.
La trama del De uxore Zohan zavatino di Gian Giorgio Alione.
Edizioni del De -181; A. Bisanti, A proposito del De uxore cerdonis di I. da B., in Filologia mediolatina, VI-VII (1999-2000), ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] nel 1486 è inviato a Bruges presso Federico III e il figlio di lui, Massimiliano accanto a Lorenzo Valla, a Giorgio Merula, che egli conobbe assai l'alta cultura del settentrione d'Italia nel '400, i "Sacri canones" di Roma e le "Sanctissime leze" di ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] della stima di alti prelati fra i quali Marco Barbo e Giuliano , III, pp. XVII-XXXII; Elegia in onore di Federico da Montefeltro, in A. Cinquini, Il cod.Urb. Principato, filza 72, n. 107); una di Giorgio Valla al B. (Bologna, Bibl. Universitaria, ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...