Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] storici, dove ebbe come maestro Federico Chabod.
Nel 1958 Berengo entrò per altre discipline:
Nei loro seminari Giorgio Pasquali, Delio Cantimori, Augusto Campana , pp. 327-31; E. Brambilla, La città e i chierici, pp. 339-43).
A. Ventura, Ricordo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] , investigassero le «vicende dell’Italia fuori d’Italia», i «problemi di rapporti fra noi e gli altri, problemi in una variegatissima galassia politica: da Federico Chabod a Walter Maturi, ed . Pensiamo al caso di Giorgio Candeloro, autore di una ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] e Claudia nel 1621 a Federico Della Rovere, figlio di morte dello sposo di questa, Giorgio Mendoza, conte di Binasco ( 105-110; V. Pontecorvo, Relazioni tra lo Scià Abbas e i cranduchi di Toscana Ferdinando I e C. II, in Rend. dell'Accad. naz. dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] Su capolavori come la monumentale Storia dei Romani (I-IV, 1-3, 1907-1964) o la Pincherle, Francesco Gabrieli, Giorgio Levi Della Vida, Halbherr-De Sanctis, in La figura e l’opera di Federico Halbherr, Atti del Convegno di studio, Rovereto (26-27 ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] stampa e propaganda del comando, Giorgio Mortara, chiamato nel 1916 a dirigere i servizi statistici, Vincenzo Porri, e Volontà di Roma. Nella capitale, insieme ad Achille Battaglia, Federico Comandini, Vincenzo Torraca e altri, fece parte di un gruppo ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] una significativa minoranza musulmana, Federico II ereditò dalla dinastia normanna l'ampio disegno strategico di Ruggero II, ispirato da Giorgio d'Antiochia, abbandonato dopo la crisi del regno di Guglielmo I e riesumato sotto Guglielmo II ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] corte di Federico d'Aragona. Dopo la, partenza di questo per la Francia, il C., che era stato compreso da Alessandro VI fra i dodici un moto popolare e, con Antimo Savelli, Roberto Orsini e Giorgio Cesarini, il C. si pose alla testa dei malcontenti, ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] il conte di Loreto e Conversano a combattere i nemici di Federico. Il papa ricevette l'aiuto inaspettato del conte fornì alcuni ellenisti all'entourage imperiale (Giovanni d'Otranto, Giorgio di Gallipoli). D'altra parte l'insediamento umano era più ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] Federazione giovanile socialista (FGS) ricostituita dopo la guerra. Al suo interno si riconobbe, insieme a Giorgio di Giacomo Matteotti, infine con un volume su Il fascismo e i fascismi destinato a una collana diretta da Rosario Romeo che non ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] Bracco, Giorgio Arcoleo, pp. 110 s.; F. Rubini, Due misteri: R. D. e Federico Di Lesseps, in La Rass. nazionale, 16 giugno 1900, pp. 775-97 . Mack Smith, Storia d'Italia 1861-1969, Bari 1975, I, pp. 229, 262; T. Sarti, Il Parlamento subalpino ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...