CATTANEI, Egidio
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova verso la fine del secolo XV da Raffaele. Seguendo la tradizione della famiglia entrò al servizio dei Gonzaga dai quali fu utilizzato per importanti [...] chiedere che il duca modificasse i termini della sua lettera in Margherita, il marchese Giovan Giorgio Paleologo, della cui imminenza Delle famiglie mantovane, III, p. 113; S. Davari, Federico Gonzaga e la fam. Paleologa del Monferrato (1515-1533), in ...
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DE FRANCHI TOSO, Federico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1560, terzogenito di Gerolamo e di Isabella Sauli, dopo Cristoforo e Maria.
Appartenne al ramo Toso della famiglia De Franchi, [...] garantisse l'effettiva autonomia di Genova dalla Spagna, cui invece erano legati i nobili vecchi come assentisti e attraverso l'attività dei cambi.
Nel contemporaneamente le cariche di protettore di S. Giorgio, di dirigente dei lavori navali e di ...
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MADRUZZO, Giovanni Federico
Paolo Cozzo
Nacque nel 1530 o nel 1531, terzogenito di Elena di Lamberg e di Nicolò, conte di Avio, rampollo di una fra le più importanti famiglie dell'aristocrazia trentina [...] ; nel 1551-52 era al servizio di Carlo V. Nel 1552 partecipò, insieme con il fratello Giorgio, a una sfortunata impresa navale condotta da Andrea Doria contro i Turchi, in seguito alla quale fu catturato e trattenuto a Costantinopoli e poi a Parigi e ...
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GHISILIERI, Ramberto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XII. Ignoti sono i nomi dei suoi ascendenti; sicura è soltanto la sua appartenenza alla casata dei [...] forze di Ezzelino né le milizie imperiali. Alla fine di ottobre Federico assalì con una mossa improvvisa Vicenza e la conquistò. I Padovani, temendo un successivo assalto di Federico contro la propria città, rientrarono precipitosamente in Padova. Il ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] preda alla compagnia di San Giorgio di Alberico da Barbiano, credettero dell'Angiò, gli confermò l'alto ufficio e i feudi.
Durante il grande conflitto esploso tra Carlo Durazzo concesse ai nipoti del B., Federico da Brunforte e Antonio di Sant' ...
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MALETTA, Federico
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nel primo trentennio del sec. XIII. Era fratello di Manfredi, conte di Mineo e Frigento, e di Isabella, signora di Caccamo, e [...] , che era morto senza eredi durante il regno di Federico II, lasciando i suoi beni all'imperatore. Grazie al matrimonio con Minora figli, pertanto Apice andò al nipote Roberto di San Giorgio, che morì nel 1306, lasciandola alla sorella Roberta moglie ...
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CESARINI, Livia
Luisa Bertoni
Figlia primogenita di Giuliano, gonfaloniere di Roma per diritto ereditario della sua famiglia, e di Margherita Savelli, nacque a Roma nel 1650 circa. Intorno alla sua [...] era decisa, tant'è che i parenti, primo fra tutti il Luigi XIV per padrino di battesimo) e Gian Giorgio. La C. si adoperò molto per mantenere alla fu sepolta nella chiesa dei cappuccini a Genzano. Federico le sopravvisse per poco: morì infatti il ...
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Successione austriaca, guerra di
Conflitto determinato dalla morte dell’imperatore Carlo VI (20 ott. 1740) e dall’ascesa sul trono asburgico di Maria Teresa, sua figlia, in virtù della Prammatica sanzione [...] fu riaperto, a due mesi dalla morte di Carlo VI, da Federico II di Prussia, desideroso di iniziare il suo regno (era salito , assiani e austriaci) al comando di Giorgio II sconfisse il 27 giugno a Dettingen i francesi. Alcuni mesi dopo, il 17 ...
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CALANDRA, Silversto
Roberto Zapperi
Nato a Mantova verso la metà del sec. XV, entrò al servizio del marchese Ludovico Gonzaga e in data imprecisata ne divenne il castellano, cioè il capo del castello [...] di San Giorgio, edificato a scopi militari nello scorcio del consumata abilità, gli inevitabili attriti con i nuovi parenti. Verso la metà di al 1516, quando il figlio Ippolito lo ricordò a Federico Gonzaga, futuro marchese, in una lettera del 14 ...
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DEL CARRETTO, Giorgio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio, marchese del Finale, e di Leonora di Federico Fieschi, nacque verso la fine del sec. XIII. Con i fratelli Antonio ed Enrico, [...] fu permesso di evitare l'"abitacolo" a Genova, cui i signori erano tenuti fin dal secolo XII. Nel 1347 quote, l'una spettante a Lazzarino (II) e l'altra a suo cugino Giorgio.
Fonti e Bibl.: Georgii et Iohannis Stellae Annales Genuenses, in Rer. Ital. ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...