LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 e il 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] il 7 febbr. 1492 il L. fu eletto, insieme con Giorgio Pisani, ambasciatore straordinario presso Ferdinando il Cattolico (V) re d' dei Romani, da poco succeduto a Federico III.
Nella commissione, che i due ambasciatori avevano ricevuto dal Senato il ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] il De Roover cita come Giorgio, sebbene in almeno uno conto, inoltre, che suo fratello Federico (sposato a Giulia Buonvisi) possedeva arti, XVI (1857), p. 127 (Geri, 1335); E. Masi, I B. e di alcuni docum. intorno a Renata d'Este duchessa di Ferrara ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] che incontrarono l'imperatore Federico III fuori le mura di , e al suo funerale in S. Giorgio Maggiore, cui partecipò il doge, l M. Perret, Histoire des relations de la France avec Venise…, Paris 1896, I, pp. 554 s.; II, p. 18; L. Rossi, Venezia e ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] dalle prime classi, i corsi dell'Accademia i legami, già avviati, con la corte di Londra e con Giorgio II. Anche se durante il primo periodo della guerra dei Sette anni egli stesso consigliava di resistere agli inviti del sovrano inglese e di Federico ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] rispondeva alla sua viva simpatia per i problemi di metodologia storica» ( firmato, insieme a Federico Chabod, un Pronunciamento d’E. nella storiografia italiana ed europea, Torino 1995; F. De Giorgi, E. P. d’E. e la ricerca di uno storicismo ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] alcuni nobili, capitanati dal fratello di Ottaviano, il cardinale Federico, e appoggiati dalla Francia), era la premessa dell'"Unione" '24tra gli ufficiali dei Rotti; nel '26tra i Protettori delle compere di S. Giorgio.
È del 1522, quando il D. era ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] Guglielmo VIII di fare invalidare dall'imperatore Federico III i patti da quelli estorti al marchese Gian è accettabile la data del 31 gennaio, indicata da Benvenuto di San Giorgio nella cronaca in latino, giacché, da una lettera scritta in suo ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] Giorgio Castriota (Scanderbeg), fedeli alla regina, perché questa abbandonasse il suo proposito. A incrinare ulteriormente i rapporti tra i
Fin dall'inizio erano emersi i contrasti tra Isabella Del Balzo, consorte di Federico, e Giovanna. In seguito ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] Della Porta, e di Orvieto, Giorgio Della Rovere. Il D. pagò subito era stata la casa di Federico Pelaboschi e dove si , Vat. lat. 10021, c. 210rv; Archivio di Stato di Roma, Camerale I, Tesoreria provinciale della Marca, b. 15, reg. 42, cc. 73v, 74r ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] (Protonotarodel Regno, vol. 214, ff. 341-344) e nell'agosto successivo entrò in trattative con tale Giorgio Bracco, milite, per vendergli per 9.000 fiorini i feudi di Chinieni, Laso, Chalorando e Manganaro posti nella sua contea. Poi l'affare non si ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...