CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] del C. e quella del suo successore Federico de Franchi nello stesso giorno, 25 giugno 1623 354 s., 359-65, 370; Istruzioni e relazioni degli ambasciatori genovesi, a cura di R. Ciasca, I, Roma 1951, pp. 279, 323, 328 s., 331, 338, 357, 386; II, ibid ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] i firmatari, per la Società democratica internazionale, dell'Indirizzoai cittadini della Comune di Parigi. Tre anni dopo, con Federico 1884), e gli subentrava l'avversario gen. Giorgio Pozzolini. Finalmente nel corso della XVI legislatura, liberatosi ...
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MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] della cattedrale di Cambrai, Tedexino, Antonio e Giorgio.
Fonti e Bibl.: Genova, Biblioteca civica Berio e le sue relazioni con Federico II di Svevia, Venezia 1923, pp. 116, 119-123, 195-197; Id., Jacopo D'Oria e i suoi Annali, Venezia 1930, pp ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] il cenacolo letterario che si riuniva attorno a Giorgio Merula e al cancelliere ducale Giacomo Antiquario. Cacciati i Francesi, fece parte di una delegazione che Milano, minacciosamente sollecitata dal rappresentante della stessa Lega, Federico Balbo ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] meglio precisati esuli salernitani prospettarono a Giorgio, patricius bizantino, la possibilità di Italia meridionale, Bari 1978, p. 37; Id., I Longobardi meridionali, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, in Storia d'Italia (UTET), III, ...
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CORREGGIO (de Corigia, de Dentibus), Gherardo da
Giorgio Montecchi
Nato probabilmente nei primi anni del secolo XIII, appartenne alla nobile famiglia dei Correggio, anche se ben poco si può dire dei [...] vicina Piacenza. Questo cambiamento di parte ebbe un peso non indifferente nelle vicende che portarono alla caduta di Federico II. I fuorusciti si preparavano intanto a ritornare vittoriosi nella loro città. Mentre in Parma il controllo imperiale si ...
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CEVA, Giorgio, detto il Nano
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, figlio di Giorgio (I), fu l'ultimo grande esponente della famiglia nel Medioevo. Visse tra il XIII ed il XIV secolo e consolidò [...] stipulata tra lui e suo figlio Guglielmo (V) di Ceva, Giovanni di Saluzzo, suo genero Federico marchese Clavesana, Federico di Ceva, e i due figli di Giorgio (III) di Ceva, Bonifacio e Oddone (tutti anche a nome dei propri eredi), con Giovanni ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] ° giugno-31 ag. 1702); fu quindi inquisitore sopra i Boschi dal 22 luglio al 3 agosto, sempre del il 21 sett. 1711, insieme con Federico Barbarigo e Nicolò [II] Erizzo); rifiutò erigere nella… chiesa di S. Giorgio una colleggiata, consistente in un ...
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BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] legato pontificio nelle Marche, Pietro cardinale di S. Giorgio in Velabro, la conferma della concessione fattagli dalla moglie 1263 ancora Manfredi gli donò a sua richiesta e per i servizi prestati a Federico II, Corrado IV e a lui stesso l'usufrutto ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] gennaio di Alfonso II. Con il re Federico che gli successe, il B., ormai vecchio signora di Nusco e di San Giorgio e figlia di Giovan Cola conte di 1941), p. 246; Epistolario di Bernardo Dovizi da Bibbiena, I (1490-1513), a cura di G. L. Moncallero, ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...