DELLA ROCCA, Rinuccio
Jean-A. Cancellieri
Figlio spurio di Giudice e quindi nipote del "conte di Corsica" Paolo Della Rocca, nacque verso la metà del XV secolo. Egli apparteneva alla dinastia che dominava [...] rappresentato da Gian Paolo di Leca, i protettori di S. Giorgio evitarono prudentemente di mostrare un avvicinamento troppo Iglio del D. quando quest'ultimo, grazie al cognato Federico Cattaneo, nobile genovese, ricevette un sa vacondotto da Luigi ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] e investito dell'Ordine di S. Giorgio. Podestà a Siena nel 1435, di Foligno che congiurarono, in accordo con Federico di Montefeltro conte di Urbino, per di Bologna, in Rer. Italic. Script., 2 ed., XXXIII, I, 2, a cura di A. Sorbelli, p. 53; ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] Federico, ora in veste imperiale, che, nel 1457, lo nomina capitano della città e del castello di Pordenone con tutti i G. Capodagli, Udine illustrata, Udine 1665, pp. 338 s. e, per Giorgio, 335; C. von Czoernig, Gorizia...,Gorizia 1969, pp. 577 s.; F ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] del principe, i suoi viaggi, le feste, i ricevimenti, le cerimonie.
Sul finire del gennaio 1469 l'imperatore Federico III, reduce uno dei più autorevoli suoi uditori; Carlo di San Giorgio scrive di avere per suggerimento suo rifatta in volgare ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] di Tiziano.
Morto senza eredi, nel 1533, Giovanni Giorgio Paleologo, zio di Margherita e ultimo rappresentante maschile della a identificare nei volti di Luca e di Cleofa i ritratti di Federico Gonzaga e del Maffei. Pur rimanendo aleatoria la ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Luca Amelotti
Primo di questo nome nacque a Genova da Orlando (Rolando) e da una Manfredina, di cui si ignora il casato, intorno al 1330. Gli scarsi dati sulla sua giovinezza [...] compare, infatti, negli elenchi delle Compere del Banco di S. Giorgio e successivamente il F. partecipò alla Maona di Chio.
La fuga. I congiurati, però, non raggiunsero un accordo per la spartizione del potere: venne fatto dapprima doge Federico da ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] 1588 risalgono gli affreschi della chiesa dei Ss. Martino e Giorgio a Vestignano (Assunzione della Vergine, Crocefissione e Cristo risorto portata a termine con aiuti (probabilmente i figli Solerzio e Federico), di cui vanno sottolineati lo Stanzino ...
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DELLA GHERARDESCA, Guelfo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio primogenito del celebre Ugolino conte di Donoratico, compare nella documentazione a noi nota a partire dal 1270, quando al calendimaggio, [...] di Federico II, avvenuta l'11 marzo. In tale atto Guglielmo di San Giorgio e Giacomo Salavert y Roca, Cerdena y la expansion mediterranea de la Corona de Aragón, 1297-1314, Madrid 1956, I, p. 132; II, n. 10; Regesta Imperii, a cura di J. F. Böhmer, V ...
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DE FORNARI, Gerolamo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV. Compiuti gli studi giuridici, venne chiamato a rivestire la carica di censore nel 1503 e nel 1514.
I documenti contemporanei [...] 'ufficio di S. Giorgio, cui la località 84, 103v, 135v; Genova, Bibl. Franzoniana, F. Federici, Alberi genealogici delle famiglie di Genova (ms. sec. XVII c. 646v; F. Casoni, Annali della Repubblica di Genova, I, Genova 1799, p. 169; II, ibid. 1799, pp ...
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ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] tanto che il 13 maggio 1464 i tre figli di Giorgio, Toma, Costantino e Arianiti, furono
L'11 luglio 1489 l'imperatore Federico III, in una lettera indirizzata da Pordenone al papa, Innocenzo VIII, interpose i suoi buoni uffici in favore di Pietrina ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...