FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] già ridotto i motivi di contesa. Inoltre ben presto il F. e Teofilo ottennero la protezione di Federico Gonzaga e Gregorio pubblicò i Dialogi, quos Pomiliones vocat. A Venezia i due fratelli frequentarono il monastero benedettino di S. Giorgio ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Luca Amelotti
Primo di questo nome nacque a Genova da Orlando (Rolando) e da una Manfredina, di cui si ignora il casato, intorno al 1330. Gli scarsi dati sulla sua giovinezza [...] compare, infatti, negli elenchi delle Compere del Banco di S. Giorgio e successivamente il F. partecipò alla Maona di Chio.
La fuga. I congiurati, però, non raggiunsero un accordo per la spartizione del potere: venne fatto dapprima doge Federico da ...
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CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] nel marzo del 1201donò, un mulino al monastero di S. Giorgio a Gratteri appartenente alla Chiesa di Cefalù, e fu a fianco spirituale e amico personale di Federico II, nel 1215il re fece trasferire a Palermo i sarcofaghi di porfido posti nella ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] 1588 risalgono gli affreschi della chiesa dei Ss. Martino e Giorgio a Vestignano (Assunzione della Vergine, Crocefissione e Cristo risorto portata a termine con aiuti (probabilmente i figli Solerzio e Federico), di cui vanno sottolineati lo Stanzino ...
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DELLA GHERARDESCA, Guelfo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio primogenito del celebre Ugolino conte di Donoratico, compare nella documentazione a noi nota a partire dal 1270, quando al calendimaggio, [...] di Federico II, avvenuta l'11 marzo. In tale atto Guglielmo di San Giorgio e Giacomo Salavert y Roca, Cerdena y la expansion mediterranea de la Corona de Aragón, 1297-1314, Madrid 1956, I, p. 132; II, n. 10; Regesta Imperii, a cura di J. F. Böhmer, V ...
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DE FORNARI, Gerolamo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV. Compiuti gli studi giuridici, venne chiamato a rivestire la carica di censore nel 1503 e nel 1514.
I documenti contemporanei [...] 'ufficio di S. Giorgio, cui la località 84, 103v, 135v; Genova, Bibl. Franzoniana, F. Federici, Alberi genealogici delle famiglie di Genova (ms. sec. XVII c. 646v; F. Casoni, Annali della Repubblica di Genova, I, Genova 1799, p. 169; II, ibid. 1799, pp ...
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ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] tanto che il 13 maggio 1464 i tre figli di Giorgio, Toma, Costantino e Arianiti, furono
L'11 luglio 1489 l'imperatore Federico III, in una lettera indirizzata da Pordenone al papa, Innocenzo VIII, interpose i suoi buoni uffici in favore di Pietrina ...
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GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] . Severino e S. Giorgio. Nell'agosto 1225 il G., ancora arcidiacono di Amalfi, trasferì i suoi diritti patronali sul l'arcidiacono di Amalfi che fu subito ordinato. L'imperatore Federico II rispose con il veto, cosicché il nuovo vescovo alla ...
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PAOLO da Butzbach
Andrea Canova
PAOLO da Butzbach (Paulus de Bozchpach, Paulus de Busbach, Paulus Teutonicus). – Il modo in cui è abitualmente indicato nei documenti notarili permette di ricostruire [...] (I.G.I., 1943-81, n. 10257) e la Secunda secundae di s. Tommaso senza data (ma 1475 circa; I.G.I., 1943-81, n. 9590).
Di Giorgio stampitor da libri» in favore del quale il marchese Federico Gonzaga scrisse al suo ambasciatore a Milano il 24 novembre ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] il G. venne inviato come ambasciatore presso Federico III d'Aragona, re di Sicilia, per deliberazioni del Consiglio dei rogati (Senato). Serie "mixtorum", a cura di R. Cessi - P. Sambin, I, Venezia 1960, nn. 31 p. 301, 48 p. 302, 132 p. 336, 81 p. 366 ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...